Sotheby’s e Google insieme contro il Coronavirus. I due colossi uniscono le forze per raccogliere fondi a favore dell’International Rescue Committee (IRC) con la “Mayday Charity Auction”
La grande asta di beneficenza metterà all’incanto dall’1 all’8 maggio una serie di esperienze virtuali proposte da musicisti, personaggi pubblici e artisti. Portando avanti una lunga e consolidata tradizione di iniziative benefiche, Sotheby’s scende ora in campo a fianco dell’International Rescue Committee, associazione con cui la casa d’aste aveva già collaborato diverse volte. Nata per aiutare le comunità più vulnerabili, provate da crisi e conflitti di ogni genere, l’IRC è in prima linea per cercare di contenere le catastrofiche conseguenze del Coronavirus (e delle misure di sicurezza prese per contrastando).
L’obbiettivo è aiutare quelle fasce di popolazione già di per sé svantaggiate, ora più provate che mai. Per farlo, Sotheby’s e Google hanno lanciato un’iniziativa di raccolta fondi basata sull’offerta di esperienze fruibili tramite Google Meet. Un modo per comunicare e condividere idee in un momento in cui i contatti diretti sono invece ridotti al minimo.
Esperienze virtuali con musicisti, personaggi pubblici e artisti
A supporto dell’iniziativa, una serie di personaggi di rilievo che metteranno all’asta tempo e competenze. Da un caffè con Hillary Clinton a una lezione di recitazione tenuta da Sir Patrick Stewart, passando per una conversazione sulla musica con il gruppo The Strokes, una visita al set di Downtown Abbey. I partecipanti all’asta potranno scegliere tra queste e altre offerte, come la possibilità di creare un’opera virtuale con Martin Quinn o quella di incidere un pezzo con Sting.
Chi si aggiudicherà le offerte potrà inoltre scegliere di condividere l’esperienza con chi è stato colpito più duramente dal virus, dai professionisti che lavorano in prima linea per combatterlo a chi è stato danneggiato in prima persona.
