Le calde lacrime ancora non si sono asciugate suoi volti dei tanti afflitti da sindrome di Stoccolma per la scomparsa del Sommo Critico che già si scaldano i motori alla Fondazione Prada per il nuovo progetto “Love Stories – A Sentimental Survey by Francesco Vezzoli” a cura di Eva Fabbris che verrà presentato a partire dall’11 maggio sull’account Instagram della Fondazione Prada.
L’idea del prode Vezzoli è di sfruttare Instagram in modalità sondaggio, per esplorare lo stato emotivo, amoroso e psicologico della vasta platea presente sulla piattaforma. Gli utenti saranno invitati, story dopo story, a partecipare, scegliendo tra due possibili opzioni, ad un gioco condividendo idee, visioni, impressioni circa l’amore, il sesso, l’identità, il futuro, la mi nonna…
Il tutto secondo una logica tra il sondaggio e il quiz, indotti cioè a rivelare se stessi. Insomma un bel salon de coiffure online, puro shampismo- leninismo. Una crasi tra Live-non è la d’Urso, Uomini e donne e Comizi d’amore di PPP.
Un po’ come la serie di sculture Memories, Antique Not Antique o quella Portrait of Sophia Loren as the Muse of Antiquity (Afterhours Giorgio de Chirico).
L’alto e il basso, l’est e l’ovest, il bello e il brutto si mischiano, non come per le streghe del Macbeth, ma piuttosto secondo il decalogo di celebrities delle figurine Panini di Francesco.
Infatti, alla fine di ogni settimana i risultati dei sondaggi saranno commentati da una personalità del mondo della cultura, dell’arte, della moda, del cinema, della comunicazione. Gaudium Magnum! Ognuno di Loro commenterà con un testo, un video o qualsiasi altro diavolo di media, tentando di tracciare, decifrare e interpretare le risposte al fine di disegnare un possibile e parziale ritratto dei partecipanti e dei loro stati d’animo ed esistenziali. Un acting aut collettivo o, meglio, una conciergerie generale.
Questa ‘a cifra a cui ci ha abituato Vezzoli, afflitto da innamoramento infantile per i Divi e il Divismo, mitigato da un sano cinismo permeato, mi pare, da un sottofondo malinconico.
Divistici saluti
L.d.R.