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Roma riparte! Dal 2 giugno riaprono ai visitatori musei e aree archeologiche

Domenica gratis anche ai Fori Imperiali Domenica gratis anche ai Fori Imperiali
Fori Imperiali
Fori Imperiali – Courtesy Image Zetema

L’immenso patrimonio culturale di Roma Capitale torna fruibile ai visitatori ma con nuove regole per garantire a tutti una visita in sicurezza. Molte le mostre prorogate, tra le quali ricordiamo quelle dedicate a Canova e Sergio Leone

Come anticipato nel nostro articolo dedicato alla riapertura di tutti i musei di Roma, dopo la ripresa delle attività dei Musei Capitolini e del Museo di Roma a Palazzo Braschi, anche tutti gli altri musei civici apriranno le loro splendide collezioni permanenti e le mostre temporanee (molte prorogate) dopo la chiusura a causa dell’emergenza sanitaria del paese.

A maggior ragione riapriranno  anche le aree archeologiche (Fori Imperiali e Circo Massimo) dove gli ampi spazi all’aperto permettono di adempiere nel migliore dei modi alle misure di distanziamento sociale.

Le regole da seguire per visitare mostre e musei in sicurezza

La data prefissata è quella del 2 giugno ma già dal 29 maggio sarà possibile prenotare l’ingresso e la fascia oraria al numero 060608 oppure online sul sito www.museiincomuneroma.it. Per i possessori della MIC card la prenotazione allo 060608 è obbligatoria e gratuita.

Ovviamente la  riapertura avverrà nel rispetto delle linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

E’  molto importante rispettare tutte le misure adottate dai musei civici per assicurare una visita in sicurezza per tutti. Innanzitutto, come abbiamo già preannunciato, occorre prenotare da casa i biglietti al numero 060608 oppure online sul sito www.museiincomuneroma.it. (con 1€ di prevendita). Anche i biglietti dei musei ad ingresso gratuito devono essere prenotati con le stesse modalità.

All’arrivo al museo, il visitatore deve attendere il proprio turno di ingresso e mantenere la distanza di sicurezza. Verrà sottoposto a misurazione della temperatura tramite termoscanner (l’accesso non è consentito con risultato uguale o superiore ai 37.5. Si accede senza passare dalla biglietteria, mostrando il biglietto pre-acquistato sullo smartphone o stampato. Ai varchi di accesso e nelle sale interne sono disponibili gel disinfettanti è obbligatorio l’utilizzo delle mascherine e il mantenimento della distanza di sicurezza.

Musei Capitolini
Musei Capitolini – Courtesy Image Zetema

Elenco dei musei civici di Roma che (ri)aprono il 2 giugno

Ecco di seguito l’elenco di tutti i musei civici di nuovo riaperti al pubblico (oltre ai Musei Capitolini e al Museo di Roma a Palazzo Braschi:

Museo dell’Ara Pacis, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Centrale Montemartini, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia, Museo Civico di Zoologia, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi, Museo delle Mura.

Oltre alle preziose collezioni permanenti che attirano ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo, ecco le mostre temporanee che sarà possibile visitare. Per quanto riguarda i possessori della MIC card, molte saranno ad ingresso gratuito mentre per altre si potrà usufruire di una riduzione sul prezzo del biglietto.

Come abbiamo già accennato, molte sono state prorogate per permettere a tutti i visitatori interessati di poterle visitare dopo il lockdown.

Le mostre 

Ecco di seguito le mostre in corso che per i possessori

Museo di Roma a Palazzo Braschi  –  prorogata fino al 21 giugno la grande mostra Canova

QUI trovate tutte le foto della mostra, mentre cliccando QUI potrete leggere la nostra recensione-

Maddalena penitente
Canova
Museo di Roma
Courtesy Image Zetema e Arthemisia

Museo dell’Ara Pacis – Prorogata al 30 agosto la grande mostra C’era una volta Sergio Leone

QUI trovate le informazioni essenziali sul concept della mostra

Immagine film western per un pugno di dollari
Set_Per un pugno di dollari _mostra Sergio Leone

Centrale Montemartini – prorogata all’1 novembre la mostra Colori degli Etruschi.

Tesori di terracotta, la straordinaria selezione di lastre parietali figurate e decorazioni architettoniche a stampo in terracotta policroma, provenienti dal territorio di Cerveteri (l’antica città di Caere), in parte inedite. Sono esposti reperti archeologici di fondamentale importanza per la storia della pittura etrusca, recentemente rientrati in Italia grazie a un’operazione di contrasto del traffico illegale

rammento di syma rampante con figura di cigno, inv. SYM 158. Deposito SABAP di Pyrgi
Frammento di syma rampante con figura di cigno, inv. SYM 158. Deposito SABAP di Pyrgi

Centrale Montemartini e  Galleria d’Arte Moderna di via Crispi – Prorogata al 23 agosto la  mostra Miresi. Sguardi e Architetture.

Una serie di opere dedicate agli “sguardi” e alle “architetture” delle tre capitali in parallelo con gli spazi museali e le collezioni.

1_Berlin Judisches Museum n. 1 2011, Alu-Dibond, 100 x 70 cm
1_Berlin Judisches Museum n. 1 2011, Alu-Dibond, 100 x 70 cm

Al Museo di Roma in Trastevere – prorogate fino al 20 settembre due esposizioni fotografiche: la mostra Ara Güler e “Frammenti”,  Fotografie di Stefano Cigada

La prima è dedicata al fotografo turco, lucido osservatore della storia e della società del proprio Paese d’origine: reclutato da Henri Cartier-Bresson per l’agenzia Magnum, Ara Güler fu il primo corrispondente dal Medio Oriente per il quotidiano Times. È poi possibile visitare la mostra Frammenti. Fotografie di Stefano Cigada, un lavoro che indaga il patrimonio statuario di alcuni grandi Musei attraverso il medium fotografico

Kandilli 1965
Ara Guler
Kandilli 1965

Inoltre:

Al Museo Napoleonico, la mostra Aspettando l’Imperatore – prorogata al 25 ottobre – ricostruisce il volto utopico della Roma napoleonica, rimasto in gran parte al solo livello progettuale.

Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali prosegue fino al 6 settembre Civis Civitas Civilitas che illustra, attraverso plastici degli edifici sacri e pubblici, il modello di vita urbano romano, esportato militarmente anche nelle città dell’impero.
Da visitare nei Musei di Villa Torlonia: Carlo Levi e l’arte della politica, al Casino dei Principi, una mostra a cura del Centro Carlo Levi di Matera e della Fondazione Carlo Levi che, attraverso l’esposizione di 58 disegni politici e 46 opere pittoriche, spazia nella poliedrica personalità di Levi, dalla letteratura alla poesia, dalla pittura al disegno. L’esposizione è stata prorogata al 19 luglio.

Al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese in mostra fino al 6 settembre marzo Monica Ferrando. Bianco, Nero, in levità passare. Opere Recenti, una mostra che si muove tra novità e tradizione pittorica come le opere della sede museale in cui è ospitata. Prosegue qui inoltre fino al 23 agosto

Le altre opere. Artisti che collezionano artisti, la prima tappa della rassegna delle opere di 86 artisti contemporanei, che si svolge in cinque sedi museali romane. Secondo appuntamento al Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, fino al 30 agosto, e al Museo di Roma in Trastevere, fino al 13 settembre.

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