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Assalto agli Uffizi! 8500 visitatori nel primo weekend di riapertura completa

Nuove sale del Cinquecento agli Uffizi Le sale del Cinquecento agli Uffizi
Nuove sale del Cinquecento agli Uffizi
Le sale del Cinquecento agli Uffizi

I visitatori sono stati quasi tutti italiani: 4.663 hanno scelto la Galleria delle Statue e delle Pitture, 3.254 hanno scelto di nel Giardino di Boboli, 459 sono entrati in Palazzo Pitti

Sono numeri positivi, che testimoniano come in questo delicato momento di ripresa siano molti coloro che sentono la necessità di rivolgersi all’arte e alla nostra cultura“. Con queste parole il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha commentato i dati di afflusso ai musei fiorentini nel primo weekend di riapertura. Che ha fatto registrare circa 8500 visitatori.

Sono stati quasi tutti italiani, per l’esattezza 8376: in 4.663 hanno scelto la Galleria delle Statue e delle Pitture. 3.254 hanno deciso di andare a passeggiare nel Giardino di Boboli, 459 sono entrati in Palazzo Pitti, alla scoperta dei tanti tesori dell’ex Reggia medicea. Il picco più alto di presenze è stato registrato agli Uffizi ieri, domenica, con 2.106 visitatori durante tutto l’arco della giornata.

Eike Schmidt, direttore degli Uffizi di Firenze
Eike Schmidt, direttore degli Uffizi di Firenze

Una parziale riapertura in realtà c’era già stata, come vi abbiamo riportato, con il Giardino di Boboli il 23 maggio, favorita dagli spazi aperti e quindi più sicuri sul piano igienico e del distanziamento. In quei due giorni erano arrivati oltre duemila e cento visitatori. Dei quali circa 700 – dunque un terzo – residenti fiorentini, e due terzi provenienti da tutta la Toscana. Visto che le norme ancora non consentivano gli spostamenti interregionali. “Il doppio obiettivo di ricollegare i cittadini con la propria storia, con i propri tesori, e di favorire il turismo di prossimità”, disse in quell’occasione Schmidt, “funziona pienamente. La ripresa si manifesta anche con il grande desiderio di riappropriarci delle bellezze naturali e artistiche che il nostro territorio offre a piene mani”.

Nei giorni successivi, precisamente giovedì 28 maggio, la riapertura aveva riguardato anche Palazzo Pitti, con l’inaugurazione della mostra sulla grande pittrice del Seicento Giovanna Garzoni.

www.uffizi.it

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