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Photolux Festival conferma le cinque mostre in programma a dicembre

Lucia Franceschini, Francesco Ferretti, Fondo COVID-19, Archivio Fotografico Lucchese “A. Fazzi”

Per Photolux, il festival internazionale di fotografia di Lucca, è tutto pronto, ma solo rimandato a causa delle nuove disposizioni del DPCM. Sono infatti confermate le cinque mostre nelle sedi storiche di Palazzo Ducale e Villa Bottini a Lucca, dal 12 dicembre 2020 al 3 gennaio 2021.

Le cinque mostre in programma per Photolux Festival spaziano dal rapporto tra la fotografia e la guerra alla presentazione dei vincitori di World Press Photo 2020. Dal reportage di Rocco Rorandelli per documentare l’impatto dell’industria di tabacco sulla salute, l’economia e l’ambiente fino al racconto delle diverse fasi della pandemia così come sono state vissute in Italia attraverso gli scatti di fotografi freelance.

A indagare il rapporto che intercorre tra la fotografia e la guerra è la mostra Foul and Awesome Display. Se inizialmente la fotografia serviva come strumento per documentare le guerre e le sue atrocità, nel corso del Novecento essa contribuì allo sviluppo delle tecniche di guerra; basti pensare alla fotografia aerea che fu applicata all’aviazione militare. La mostra presenta queste tematiche, attraverso una selezione di libri fotografici sia storici sia contemporanei.

Rocco Rorandelli, Nipani, India © Rocco Rorandelli

La mostra World Press Photo 2020 espone le fotografie vincitrici della 63ª edizione del premio, che quest’anno ha visto vincitore Yasuyoshi Chiba, con la foto Straight Voice. Un ragazzo, illuminato dalla luce dei telefoni cellulari, recita una poesia durante una manifestazione in Sudan, mentre intorno a lui altre persone battono le mani.

La mostra Bitter Leaves dedicata a Rocco Roradelli raccoglie le immagini di un reportage durato dieci anni, in giro per il mondo, da Oriente a Occidente, cercando di documentare l’impatto dell’industria del tabacco sull’economia, la salute e l’ambiente. Le parole del fotografo: “Ho documentato come il tabacco promuove l’impoverimento dei terreni agricoli, minaccia i coltivatori con sostanze chimiche pericolose, sfrutta il lavoro minorile, utilizza campagne di marketing aggressive volte a identificare nuovi clienti (principalmente minorenni) e conduce attività di lobbying per promuovere la sua espansione verso nuovi mercati e strati sociali”.

Per concludere, Photolux dedica due mostre al tema della pandemia, che tutt’ora ci attanaglia. La prima, Racconti della Pandemia – Il fondo Covid-19 dell’Archivio Fotografico Lucchese, raccoglie il primo materiale del nuovo Fondo Covid-19, istituito a maggio, frutto del lavoro di autori che vivono e lavorano a Lucca o nei dintorni. L’obbiettivo è di costruire, attraverso queste immagini, una memoria collettiva in cui potersi riconoscere quando tutto sarà passato. La seconda mostra è L’inizio del futuro. Gli scatti di fotografe e fotografi freelance, attivi nella città di Lucca, si sono trasformati in una testimonianza imprescindibile per comprendere l’esperienza vissuta da ognuno di noi in modi del tutto differenti: chi ha affrontato storie di malattia, di cura, di lutto; chi ha riscoperto i volti dei propri cari e dei vicini, costretti in casa; chi infine ha riscoperto il proprio rapporto con la natura, che necessità di essere riscritto e riformato.

Romain Laurendeau (Francia), Kho, the Genesis of a Revolt, © Romain Laurendeau

 

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