La Galleria d’Arte Moderna Achille Funi di Verona inaugura un nuovo spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea. Inizia virtualmente con la mostra Contemporaneo non stop. Il respiro della natura e prevede di proseguire con importanti proposte dedicate ai principali esponenti del contemporaneo. Le nuove sale del museo hanno aperto insieme ad ArtVerona, con cui la GAM collaborerà anche in futuro.
La collezione di arte contemporanea della Galleria d’Arte Moderna Achille Funi di Verona lascia il deposito per un nuovo allestimento che si propone il doppio obbiettivo di diffondere e far conoscere il lavoro di artisti contemporanei internazionali e di valorizzare e rivelare una parte del Palazzo della Ragione – complesso architettonico che ospita la GAM – rendendolo, si spera il più presto possibile, fruibile al pubblico. Il nuovo progetto della GAM di Verona dedicato all’arte contemporanea prevede di collaborare con le gallerie private cittadine, attraverso scambi di opere di artisti presenti nelle relative collezioni.
Il primo progetto di mostra, dal titolo Contemporaneo non stop. Il respiro della natura – già disponibile online sul sito dei Musei Civici di Verona – intende sviluppare una riflessione intorno al tema della natura – come forza generatrice e distruttrice allo stesso tempo – e del rapporto tra questa e l’uomo, che oggi più che mai ha bisogno di una profonda riconsiderazione e rivalutazione.
Idealmente la mostra inizia con l’opera di Vittorio Corsini (1956) Dai su fammi un sorriso: una scritta al neon che con voce amica invita lo spettatore ad agire, con un semplice sorriso. Una comunicazione diretta che sottolinea l’urgenza di tornare a intessere relazioni. Successivamente, la mostra si completerà con la compartecipazione delle gallerie private della città: esse ospiteranno un lavoro della collezione della Galleria d’Arte Moderna che, a sua volta, accoglierà nei nuovi spazi, i lavori degli artisti delle gallerie.
Le iniziative a favore dell’arte contemporanea, in collaborazione tra la GAM e ArtVerona, proseguono fisicamente nella Cappella dei Notai – sempre parte del Palazzo della Ragione – con l’installazione Animo convulso dell’artista Matilde Sambo (1993), vincitrice del Premio Level 0 del 2019. Animo convulso indaga la dialettica tra gli opposti attraverso i quali si giunge alla verità delle cose. L’installazione si compone di elementi scultorei – un diadema e il frutto dell’Artiglio del Diavolo – e di un audio sonoro. Mentre in formato digitale è presentato il progetto artistico ESCODENTRO – OUTINSIDE di Andrea Facco (1973), in occasione della sedicesima edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI. Il lavoro è il primo esperimento di video-pittura realizzato dall’artista, incentrato su quaranta immagini dipinte su tela, l’una contenente l’immagine successiva, in una narrativa che lascia incerti riguardo alla realtà o alla illusorietà degli eventi narrati.