Print Friendly and PDF

Fondazione d’arte Biscozzi | Rimbaud: a Lecce apre la nuova sede

Collezione Biscozzi Rimbaud - Romagnoni, Milani, Milani
Facciata Fondazione Biscozzi Rimbaud

Dalla passione e dall’impegno dei coniugi Biscozzi nasce la Fondazione Biscozzi | Rimbaud con l’obiettivo di creare, all’interno della città di Lecce, uno spazio dove esporre stabilmente al pubblico una selezione dei migliori pezzi della collezione.

L’ente, nato nel 2018, si arricchisce a partire dal 2 marzo 2021 di una sede espositiva definitiva. Il luogo è pensato come un “centro delle arti”, dedicato all’esplorazione e alla condivisione collettiva delle possibilità che nascono dal dialogo tra discipline diverse: arti visive, architettura, video, cinema, ma anche musica, letteratura e teatro. Si tratta di un immobile storico di piazzetta Baglivi 4, dove sorgerà una biblioteca specializzata, sarà possibile fare attività didattica e allestire a cadenza periodica mostre temporanee di arte del XX e XXI secolo.

Di questo tipo di opere difatti si compone la collezione, assemblata dai coniugi durante gli anni di vita condivisa. Nel complesso la raccolta comprende oltre 200 opere di grande qualità tra dipinti, sculture e grafiche.

Fondazione Biscozzi | Rimbaud – Romagnoni, Milani, Milani

Materiali e oggetti di valenza contraria hanno trovato la loro ragione di coesistere in modo da ottenere, dal loro semplice accostamento, il massimo di tensione del significato, nel puro e semplice gioco dialettico.

 

Marco Tagliafierro nel suo testo per il catalogo generale

La collezione annovera quindi opere importanti di grandi nomi italiani e internazionali dell’arte del Novecento: Filippo de Pisis, Arturo Martini, Enrico Prampolini, Josef Albers, Alberto Magnelli, Luigi Veronesi, con particolare riferimento agli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta: Fausto Melotti, Alberto Burri, Piero Dorazio, Renato Birolli, Tancredi Parmeggiani, Emilio Scanavino, Pietro Consagra, Kengiro Azuma, Dadamaino, Agostino Bonalumi, Angelo Savelli, Mario Schifano e molti altri.

«Il percorso della collezione permanente – afferma Paolo Bolpagni – prevede per l’apertura un itinerario cronologico e per tipologie stilistico-formali di circa settanta opere: dalle origini del contemporaneo alla sezione sull’informale in Italia e in Europa, per passare poi al filone astratto-geometrico e cinetico-programmato, alla pittura analitica e, infine, alle ricerche che oltrepassano gli statuti tradizionali del quadro e della scultura».

Fondazione Biscozzi | Rimbaud – Matino, Schifano, Zorio, Verdirame, Esposito

Una parte degli spazi al piano terra sarà destinata a mostre temporanee: la prima programmata è dedicata ad Angelo Savelli, noto artista di origine calabrese vissuto a Roma e New York, famoso per le sue opere bianche. L’intenzione è di realizzare una mostra temporanea ogni anno sull’arte del XX e XXI secolo e in questa prospettiva sono già stati presi contatti con varie istituzioni e con collezionisti, anche nell’ottica di scambi e rapporti con altri enti nazionali ed europei.

In occasione dell’apertura esce, in triplice versione italiana, francese e inglese, il catalogo generale della collezione, a cura di Roberto Lacarbonara, pubblicato da Silvana Editoriale.

Luigi Biscozzi e Dominique Rimbaud a colori
Luigi Biscozzi e Dominique Rimbaud

Commenta con Facebook