La fiera di Parigi entra nel vivo annunciando le oltre 160 gallerie di arte moderna e contemporanea, design ed editoria presenti, provenienti da 25 paesi
Mentre in Italia le attenzioni vanno alla milanese Miart e alla veneta ArtVerona, le prime fiere d’arte a (ri)partire in presenza, si muove anche la francese Fiac. La Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea di Parigi si svolgerà infatti dal 24 al 26 ottobre nei nuovi spazi del Grand Palais Éphémère e della Galerie Eiffel, per la sua prima edizione “post-covid”. Sarà così per le edizioni 2021 e 2022, e forse anche nel 2023, se il Grand Palais non fosse pronto dopo i lavori di ristrutturazione per tornare a ospitare la fiera nelle migliori condizioni possibili. Fiac che tornerà definitivamente al Grand Palais nel 2024.
La fiera di Parigi entra dunque nel vivo annunciando le oltre 160 gallerie di arte moderna e contemporanea, design ed editoria presenti, provenienti da 25 paesi. E la grande occasione, dopo il lungo stop pandemico, è colta da molte delle più importanti gallerie del globo, da Paula Cooper a Gagosian, David Zwirner, Buchholz, Gladstone, Marian Goodman, Hauser & Wirth, White Cube. Fortissima anche la pattuglia in arrivo dall’Italia, con ben 11 gallerie nella main section, da Alfonso Artiaco a Cardi, Continua, Raffaella Cortese. E poi Massimo De Carlo, Mazzoleni, P420, SpazioA, Tornabuoni Art, Vistamare/Vistamarestudio, ZERO…. E a presidiare il Young Galleries Sector ci sarà Martina Simeti, da Milano.
