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Arrestato. La polizia di New York “in stato di guerra” per fermare questo writer

Il graffito realizzato sulla torre dell'acqua a Greenpoint, a New York Il graffito realizzato sulla torre dell'acqua a Greenpoint, a New York
Il graffito realizzato sulla torre dell'acqua a Greenpoint, a New York
Il graffito realizzato sulla torre dell’acqua a Greenpoint, a New York

Decine di agenti, un elicottero e un drone mobilitati a New York per arrestare un writer in azione su una torre dell’acqua a Greenpoint

Decine di agenti, comprese unità in borghese. E poi anche un elicottero della polizia, e pure un drone. Questa la mobilitazione messa in campo dal New York Police Department per contenere quella che evidentemente veniva percepita come una pesante minaccia. Pericolo attentato terroristico, penserete voi. Visto anche il ritorno alla ribalta dell’argomento dopo il rigurgito Isis seguito all’annuncio della smobilitazione occidentale dall’Afghanistan. E questo devono aver pensato, con una certa preoccupazione, gli abitanti di Greenpoint, il quartiere residenziale a nord di Brooklyn, confinante con Williamsburg. Magari beatamente a passeggio per il parco giochi dell’American Playground.

La sorpresa, che per molti si è tramutata in indignazione, è giunta quando la verità è venuta a galla. Il vistosissimo dispiegamento si è infatti reso necessario per bloccare l’azione di… un artista. Un anonimo writer, che si era messo in testa di “taggare” il serbatoio di una torre dell’acqua in West Street. Il presunto vandalo, poi arrestato, è stato avvistato mentre dipingeva sulla parete un punto interrogativo bianco su fondo giallo – lo vedete nella foto sopra – ispirato alla grafica di Super Mario. Quando l’uomo si è rifiutato di scendere, è scattato un allarme a detta di tutti decisamente sproporzionato all’accaduto. “È ovvio che le risorse della polizia vengono così sottratte ad impegni più importanti“, ha commentato un residente.

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