Il segreto del design risiede nella sua natura controversa. Ragione e ispirazione condensate in un oggetto dalle poliedriche qualità. É con questo spirito, a cavallo tra tradizione e innovazione, che Cambi presenta Design200 (Milano, 27 ottobre).
La casa d’aste è infatti reduce da due incanti; entrambi dedicati al design, ma dai crismi totalmente diversi. Il primo è stato Fine Design – con il 185% di venduto per valore); la seconda CTMP Design, la prima asta del progetto di collaborazione con Mr. Lawrence dedicata al contemporaneo. Prima l’eccellenza storica, poi quella moderna. Ora tocca a Design200 porsi nel mezzo e congiungere due periodi storici distanti.
L’asta propone quindi una selezione di opere di illuminotecnica, sedute e tavoli firmate da artisti italiani e internazionali dagli anni ’50 ai primi anni ’70. Il top lot del catalogo è un Lampadario Dahlia del ’54 firmato dal vetraio e decoratore francese Max Ingrand. Con la struttura in ottone zapponato e nichelato, è valutato €15-20 mila. Parte del suo valore risiede nell’artista che l’ha realizzato. Direttore artistico di FontanaArte dal ’54 al ’55, Ingrand è autore di molti classici del design. Tra cui la Lampada da terra modello 2020, con struttura in ottone e metallo laccato, degli anni ’60 (stima €6-8 mila).
Come un’icona è il Divano modello Camaleonda composto da quattro moduli e due pouf di Mario Bellini (stima €6-8 mila). Forme gonfie semplici per un classico dell’arredamento. Versatile, personalizzabile e anche scenografico. Stessa stima anche per due coppie di poltrone modello Digamma: una in tessuto grigio, l’altra in velluto verde. E ancora una Coppia di divani, questa volta firmati Afro e Tobia Scarpa. É il modello Soriana (stima €4-6 mila). Il suo disegno originale, nel 1969, vinse il Compasso d’Oro. Un divano dalle linee morbide e generose, nato per offrire comfort e rendere l’ambiente di casa sempre più raffinato.
Sul fronte dei tavoli spicca invece Tavolo modello Rosa dei Venti di Mario Ceroli, prodotto da Poltronova nel 1973 e marchiato a fuoco (stima €5-7). Informali e divertenti, l’Attaccapanni modello AT16 di Osvaldo Borsani degli anni ‘60 con struttura in allumino e acciaio (stima: 2.500 – 3.000 euro) e la Specchiera con struttura in metallo e ottone con cornice in cristallo curvato colorato molato e inciso di Santambrogio e de Berti (stima: 1.500 – 2.000 euro).