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Fontana è d’oro, Morandi magico. Milano fa eco a New York nell’asta di Christie’s

Da una raffinata collezione privata. Giorgio Morandi (1890-1964) Natura morta firmato e datato 'Morandi 1941' (in basso a sinistra) olio su tela 31.5 x 42 cm. Eseguito nel 1941 Da una raffinata collezione privata. Giorgio Morandi (1890-1964) Natura morta firmato e datato 'Morandi 1941' (in basso a sinistra) olio su tela 31.5 x 42 cm. Eseguito nel 1941
Da una raffinata collezione privata. Giorgio Morandi (1890-1964) Natura morta firmato e datato 'Morandi 1941' (in basso a sinistra) olio su tela 31.5 x 42 cm. Eseguito nel 1941
Da una raffinata collezione privata. Giorgio Morandi (1890-1964). Natura morta, firmato e datato ‘Morandi 1941’ (in basso a sinistra), olio su tela 31.5 x 42 cm. Eseguito nel 1941
La 20th/21th Century Milan Evening Sale di Christie’s, tornata in presenza dopo tanto tempo, è stata un successo. La casa d’aste ha venduto il 91% dei lotti (97% per valore). Solo 5 invenduti su 54 lotti. Le opere sono state aggiudicate dall’International Specialist di Christie’s Renato Pennisi a clienti provenienti da oltre 20 paesi. Il risultato totale della vendita è stato di 8.240.625.

Top lot sono stati lo splendido Concetto Spaziale del 1957 in olio e glitter su tela di Lucio Fontana, venduto a €1,580,000 e la Natura Morta di Giorgio Morandi del 1941, battuta per €1,820,000. Massiccia la presenza in asta di Alighiero Boetti, con ben con sei opere, di cui una invenduta («Nove quadrati»), passate sul rostro milanese. I ricami seguono la solita (e buona) tendenza di mercato: entrambi (Talvolta sole talvolta luna e I fregi e gli sfregi) sono stati venduti a €56,250 (da, rispettivamente, una stima di €25,000-35,000 e €15,000-20,000). La carta Aerei del 1977, dai colori arcobaleno e dalla particolare presenza della scia dei velivoli, è il suo miglior risultato di sessione con €350.000.

Ottimo risultato per l’enorme ed emozionante opera di Salvatore Scarpitta Wallendas, venduta per €237,500. Anche altre opere hanno raggiunto prezzi sorprendenti. Il Comizio di Giulio Turcato del 1950, che lo storico Aby Warburg avrebbe collegato al noto e iconico quadro dei Funerali di Togliatti di Guttuso, da una stima di €35,000-50,000 è stato venduto a €150,000. Una deliziosa, “poetica”, in parole di Pennisi, ed elegante scultura di Fausto Melotti, un Capriccio del 1972, è stata battuta per €106,250 (era stimata €50,000-70,000).

Da una prestigiosa collezione privata, Lucio Fontana (1899-1968), Concetto spaziale firmato e datato ‘l. fontana 57’ (in basso a destra); titolo, firma e data ‘Concetto spaziale l. fontana 57’ (sul retro), olio e glitter su tela, 115 x 89 cm. Eseguito nel 1957

Interessante l’opera in acciaio Complesso plastico di frastuono + velocità (linea di velocità) di Giacomo Balla (quattro le sue opere in asta), realizzata nella seconda metà degli anni ’50 e battuta per €187,500, da una stima di €40,000-60,000. Inaspettato il prezzo raggiunto dal Nudo allo specchio di Virgilio Guidi, che da una stima di €10,000-15,000 ha raggiunto i €93,750. Si tratta del miglior risultato in asta per l’artista, che supera il precedente risultato del 2011 di €70.000 per Danae (dal Correggio) del 1918-1919.

Un monotipo con xilografia, pigmenti secchi, inchiostro e olio su carta realizzata a mano nel 1987 di Sam Francis, stimato €18,000-22,000, ha venduto per €100,000.

Per chiudere in bellezza, l’ultimo lotto è stato venduto per tre volte la stima più bassa: un enorme Senza titolo di Mario Schifano (cinque le sue opere in asta) di 180 x 200 cm, da una stima di €50,000-70,000, ha raggiunto i €150,000.

Il risultato totale della vendita è stato di €8.240.625 non può che far sorridere Christie’s, tornata anche in Italia ai livelli di vendita pre-Covid. L’ultima asta, quella di aprile, era stata battuta interamente online, sempre con buoni risultati, ma non come questi. Un ulteriore segnale positivo dunque, il quale fa eco agli ottimi della 21st Century Evening Sale e delle altre aste newyorchesi della scorsa settimana.

Qui il link ai risultati completi. 
Salvatore Scarpitta (1919-2007), Wallendas, firma, titolo e data ‘SALVATORE SCARPITTA “WALLENDAS” 1963’ (sul retro), cinghie, corda, tubi di cartone foderati, smalto e resina su tela 233 x 184 x 9.5 cm. Eseguito nel 1963
Giulio Turcato (1912-1995), Comizio, firmato due volte ‘Turcato’ (in basso al centro e a destra), olio su tela, 75 x 60 cm. Eseguito nel 1950
Fausto Melotti (1901–1986), Capriccio, ottone, 42 x 19 x 12 cm. Realizzata nel 1972
Da Giacomo Balla, Complesso plastico di frastuono + velocità (Linea di velocità), iscritta e intitolata ‘GIACOMO BALLA “LINEA DI VELOCITÀ”‘ (in basso a destra), acciaio, 51 x 59 x 9 cm. Realizzata nella seconda metà degli anni Cinquanta. Esemplare in acciaio realizzato su disegni di Giacomo Balla dal fonditore Armando Ricci, che ha avuto la sua officina sotto Casa Balla in Via Oslavia a Roma dal 1935-1963
Virgilio Guidi (1892-1984), Nudo allo specchio, firmato e datato ‘V. GUIDI ’13’ (in alto a sinistra), olio su tela, 35.5 x 51 cm. Eseguito nel 1913
Mario Schifano (1934-1998), Senza titolo, firmato ‘Schifano’ (sul retro), smalto su carta applicata su tela, 180 x 200 cm. Eseguito nel 1973

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