Grande fiera, grandi opere, grandi vendite. Un gigantesco ragno d’acciaio di Louise Bourgeois è stato venduto a 40 milioni di dollari ad Art Basel. La fiera più importante del mondo, finalmente tornata nella sua città madre, Basilea, nella sua finestra originale, giugno.
Alta più di 7 metri, Spider (1996) torreggiava sullo stand di Hauser & Wirth durante i gironi di preview (13-15) che anticipano l’apertura al pubblico 16-19 giugno. Non è chiaro né chi sia l’acquirente, né se la trattativa sia stata condotta in fiera o addirittura in precedenza. Del resto l’occasione di vederla non era mancata. L’opera era infatti stata già esposta nel 2016 a Londra e durante l’inaugurazione della nuova galleria di Hauser & Wirth a Monaco.
Sebbene i prezzi riportati possano essere a volte gonfiati, una cifra nella regione dei $ 40 milioni renderebbe la scultura tra i prezzi (conosciuti) più alti pagati per un’opera di un’artista donna. Per intenderci, il miglior risultato d’asta per un’opera di un’artista sono i 44,4 milioni di dollari di Jimson Weed / White Flower No. 1 di Georgia O’Keeffe, venduto da Sotheby’s nel 2014.
Il record dell’asta di Bourgeois è invece di 32 milioni di dollari, un ragno venduto da Christie’s nel 2019. Un ragno che, come quello venduto oggi allo stand di Hauser & Wirth, risale al 1996.
La vendita potrebbe dare la spinta necessaria al mercato dell’artista, le cui vendite all’asta sono crollate durante la pandemia. Nell’ultimo decennio, Bourgeois (1911–2010) è stata tra le artiste più apprezzate all’asta. Ma dopo aver raggiunto il picco di 47 milioni di dollari nel 2019, le sue vendite uN Rsono diminuite del 70%, precipitando ai 14,3 milioni di dollari del 2021.