In una sorta di spinoff non ufficiale di Documenta 15, il gallerista tedesco Johann König sta vendendo opere di artisti che hanno partecipato a Documenta nel passato in drop giornalieri online sul marketplace -ideato da König stesso- Misa.art

I player del settore la vedono come una grande operazione di marketing. Tra le opere si trovano quelle di artisti del calibro di Louise Bourgeois a prezzi a cinque e quattro cifre. L’iniziativa si intitola  “100 giorni, 100 opere – Documenta artisti (ri)scoperti” e prevede la messa in vendita di un’opera ogni giorno di svolgimento della mostra di Kassel, fino al 25 settembre (l’iniziativa è già iniziata lo scorso 18 giugno).

Si spazia da dipinti e sculture a disegni e stampe,  le opere provengono direttamente dagli artisti e dai collezionisti, sfruttando essenzialmente sia il mercato primario che quello secondario. Al momento si trovano online i pezzi, sia quelli venduti che quelli che non sono stati ancora acquistati, e tra i nomi di spicco si trovano Sigmar Polke, Louise Bourgeois e Martin Kippenberger. I prezzi, finora, vanno da meno di duemila euro ai € 66.000 per “La donna in rosso” del pittore tedesco Karl Horst Hödicke, uno dei pionieri del neoespressionismo tedesco e rappresentante della “Nuova Figurazione”.

Questa nuova iniziativa sfrutta l’onda lunga di Documenta. Ogni cinque anni il mondo dell’arte punta gli occhi su Kassel, quando si svolge una delle mostre più importanti per l’arte contemporanea. Documenta, infatti,  trasforma l’intera città in uno spazio artistico cangiante che dura 100 giorni. L’intento di misa.art è portare il fascino di Documenta nel web e rendere l’arte di Documenta accessibile a tutti. Il concept punta i riflettori su 100 artisti diversi, che sono stati esposti a Kassel in passato e intende esplorare come si è evoluta Documenta negli ultimi decenni.

Maggiori informazioni, qui

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