Lo Spazio Kryptos in Porta Venezia a Milano ospita la personale di Antonella Linda Barone. Intitolata La scrittura del miraggio, a cura di Vera Agosti, è in mostra dal 14 al 29 novembre 2022 con una decina degli ultimi recentissimi lavori.
Con il termine miraggio intendiamo un’immagine o una visione sfumata, dai contorni indefiniti; è il fenomeno ottico atmosferico dovuto alla deviazione che subiscono i raggi luminosi a causa delle rifrazioni e delle riflessioni cui sono soggetti quando attraversano strati d’aria contigui caratterizzati da temperatura e densità diverse.
Si tratta anche dell’apparizione di oggetti inesistenti, per un’illusione ottica dovuta o a particolari condizioni atmosferiche o a stati di allucinazione, di malessere fisico, di turbamento psicologico, nonché un’utopia, una speranza illusoria, una promessa allettatrice e ingannevole, un sogno irrealizzabile.
Antonella Linda Barone è attratta e affascinata dai miraggi, che diventano il grande soggetto della sua pittura. Li dipinge con il suo gesto personale, con strati di colore disposti orizzontalmente con la spatola, come in Orizzonte
rosso, che ci fa pensare al realismo astratto, dove fra i tasselli di colore geometrici riconosciamo un tramonto infuocato, oppure nello splendido Turchese, dove la pennellata cambia, diventa più fluida e sconfina nell’Informale senza mai dimenticare la figurazione, con una palma che ci ricorda l’oasi verde in un deserto o un giardino davanti al mare scintillante.
L’ispirazione muove quasi costantemente dalla natura: paesaggi visionari in cui riconoscere ciò che meglio sentiamo e crediamo. Un unicum è il dipinto Biblioteca, in cui l’interno colmo di libri pare vibrare nel miraggio della conoscenza.