L’uovo rappresenta l’assoluto, il regno di tutte le possibilità. Una nuova rubrica curata da Marianna Fioretti Piemonte
La prossima volta che qualcuno vi chiede: è nato prima l’uovo o la gallina? La risposta è “L’uovo”. Sapete perché il mondo dell’arte è ossessionato con l’icona dell’uovo? Da Piero della Francesca a Bruno Munari, a Piero Manzoni, siamo invasi da uova di ogni genere. Perché? Da sempre gli esseri umani sono affascinati dal mistero del tempo, considerato la manifestazione della Divinità suprema. Nella cosmogonia di molti popoli è presente il mito dell’uovo cosmico, che rappresenta l’unità del Sé primordiale, ancora indivisa nell’equilibrio degli opposti.
La creazione e il conseguente dispiegarsi del tempo iniziò con la rottura dell’uovo in due parti: dalla metà superiore del guscio, fatta d’oro, ebbe origine il cielo; dalla metà inferiore, fatta d’argento, nacque la terra. La genesi del mondo e del tempo e la sua differenziazione progressiva, a partire da un uovo, sottintende un simbolismo arcaico e universale. L’uovo rappresenta l’assoluto, il regno di tutte le possibilità, che nel collasso quantico della creazione si scinde nelle infinite categorie dell’Essere, le molteplici sfaccettature dell’Uno.
The supreme Divinity
Next time someone asks you: which came first, the chicken or the egg? The answer is “The egg”. Do you know why the art world is obsessed with the egg icon? Starting from Piero della Francesca to Bruno Munari we are invaded by eggs of all kinds. Why? Human beings have always been fascinated by the mystery of time which since time immemorial has been considered the manifestation of the supreme Divinity. In the cosmogony of many cultures there is the myth of the cosmic egg, which represents the unity of the primordial Self, still undivided in the balance of opposites.
The creation and subsequent unfolding of time began with the breaking of the egg into two parts: from the upper half of the egg, made of gold, the sky originated; from the lower half, made of silver, the earth was born. The genesis of the world and of time and its progressive differentiation, starting from an egg, implies an archaic and universal symbolism. The egg represents the absolute, the realm of all possibilities, which in the quantum collapse of creation splits into the infinite categories of Being, the multiple facets of the One.