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Sotheby’s. All’asta l’ultimo ritratto di Gustav Klimt: è l’opera più preziosa mai offerta in Europa

Gustav Klimt, Dame mit Fächer (Lady with a Fan), 1917-1918, estimate in the region of £65m ($80m)
Gustav Klimt, Dame mit Fächer (Lady with a Fan), 1917-1918, estimate in the region of £65m ($80m)
Sotheby’s presenta l’opera con la valutazione più alta mai proposta in Europa. Si tratta di Dame mit Fächer (Lady with a Fan) di Gustav Klimt. La stima è di circa 80 milioni di dollari. Appuntamento a Londra il 27 giugno 2023.

Quando Gustav Klimt morì inaspettatamente un giorno di febbraio del 1918, Dame mit Fächer (Lady with a Fan) era ancora sul cavalletto del suo studio. Ciò significa, con tutta probabilità, che si tratta dell’ultimo ritratto che ha realizzato. Nonché di un lavoro di qualità eccelsa, rappresentativo dello stile esuberante ed eccentrico dell’ultimo Klimt.

I motivi, il colore e la forma vivono qui un’esplosione mai vista nell’opera del pittore secessionista. Una donna senza nome, ma di grande fascino, è immersa in un contesto floreale rigoglioso e potente. Evidente inoltre l’eco del lavoro di artisti contemporanei come Van Gogh, Matisse e Gauguin, la cui influenza Klimt ha interpretato in modo del tutto personale.

Klimt iniziò a lavorare per la prima volta a Dame mit Fächer (Lady with a Fan) nel 1917, momento in cui era già tra gli artisti più celebri d’Europa ed era chiamato a gestire moltissime commissioni. Quest’opera, però, era un progetto del tutto personale, dove l’artista sperimentò alcune soluzioni piuttosto innovative. Oltre al già citato sfondo floreale, molto carico e denso, a rendere particolare il ritratto è il formato orizzontale, tipico dei dipinti paesaggistici ma sostanzialmente inedito per la ritrattistica.

Per Klimt fu anche l’occasione per annettere sulla tela l’estetica e la cultura orientale da cui era stato sedotto. Per casa girava con kimono e abiti di seta, mentre l’amico e collega Egon Schiele racconta di come casa sua abbondasse di opere e oggetti cinesi e giapponesi. Anche in Dame mit Fächer si riconoscono alcuni di questi motivi: la fenice (simbolo di immortalità e rinascita, buona sorte e fedeltà) e i fiori di loto (simboli di amore, matrimonio felice e/o purezza). Un riferimento all’arte orientale sono inoltre l’appiattimento dello sfondo e la giustapposizioni di trame differenti.

Esaminando il dipinto, Thomas Boyd Bowman, Head of Impressionist and Modern Art Evening Sales, Sotheby’s London, afferma: “La bellezza e la sensualità del ritratto risiedono nei dettagli: le macchie di blu e rosa che ravvivano la pelle del soggetto, le linee piumate delle sue ciglia e delle labbra increspate che danno carattere al suo viso. Klimt qui si è dato piena libertà di catturare su tela una donna di una bellezza devastante. La sua spalla scoperta in modo provocatorio, il portamento e la calma sicurezza di sé si combinano con un effetto sbalorditivo”.

Come detto, alla morte dell’artista nel 1917, Dame mit Fächer (Lady with a Fan) era ancora nel suo studio. Poco dopo fu però acquistato dall’industriale viennese Erwin Böhler, da tempo mecenate di Klimt. In seguito l’opera passò al fratello Heinrich e poi, alla sua morte nel 1940, alla moglie Mabel. Nel 1967 il dipinto è poi segnalato nella collezione di Rudolf Leopold, noto per la larghissima collezione di opere di Schiele, che l’acquistò da Mabel Böhler nel 1952. Dame mit Fächer (Lady with a Fan) è stato poi messo in vendita l’ultima volta quasi trent’anni fa, nel 1994, quando è stato acquisito dalla famiglia dell’attuale proprietario. Più recentemente è stato oggetto di un’importante mostra al Belvedere di Vienna dove è stato riunito ed esposto accanto agli altri grandi capolavori tardivi di Klimt.

Ovviamente, non essendo molti i ritratti di Klimt in mani private, il passaggio in asta di Dame mit Fächer (Lady with a Fan) è un evento importante. Anche perché, stima alla mano, si tratta dell’opera con la valutazione più alta mai proposta in Europa: circa 65 milioni di sterline (80 milioni di dollari).

I recenti successi in asta di Klimt – su tutti Birch Forest, venduto per 100 milioni di dollari nell’asta dedicata alla Paul Allen Collection – lasciano presagire un buon risultato anche per Dame mit Fächer (Lady with a Fan). L’ultimo ritratto di Klimt venduto all’asta, invece, è il Ritratto di Adele Bloch-Bauer II, del 1912, che nel 2006 è stato battuto per 87,9 milioni di dollari.

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