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Variazioni: Fede Galizia. Un omaggio alla pioniera della natura morta, a Milano

Collage Fede Galizia
Collage Fede Galizia
Le opere delle grandi artiste sono state per molto tempo dimenticate nella storia dell’arte, e il nuovo progetto promosso dall’Instituto Cervantes, Casa degli Artisti e l’Accademia di Belle Arti di Brera mira a dare loro il riconoscimento che meritano. In particolare, il progetto intitolato Variazioni: Fede Galizia, in calendario dal 2 al 15 dicembre, è dedicato a valorizzare il lavoro della pittrice barocca milanese Fede Galizia (1574-1630), pioniera della natura morta.

L’artista spagnola Diana Larrea, nota per il suo impegno nella genealogia artistica femminista, ha deciso di porre l’attenzione sull’opera della pittrice milanese, troppo a lungo ignorata nei libri di storia dell’arte. Fede Galizia è stata una figura chiave per l’arte barocca e, in particolare, per lo sviluppo della natura morta. Elaborò un codice estetico nuovo e originale che in seguito servì da modello in Europa per tutto il XVII secolo e costituì il germe della natura morta spagnola del Secolo d’Oro. Dopo la sua morte, il suo nome e la sua opera si persero nella storia dell’arte fino al 1950, anno in cui la sua figura fu riportata alla luce. La decisione di scegliere un’artista donna come riferimento con cui identificarci come creativi è qualcosa di nuovo che fino ad ora non era accaduto. Afferma Diana Larrea.

Il progetto è stato pensato in tre momenti principali: un workshop aperto agli studenti dell’Accademia di Brera, che ha visto Diana Larrea nella creazione di un dialogo tra gli studenti e le nature morte dal 2 al 4 dicembre scorso; una conferenza aperta al pubblico all’Accademia di Brera lo scorso 2 dicembre; e un’esposizione organizzata da Casa degli Artisti e Instituto Cervantes, attualmente in corso nella sede di Casa degli Artisti e visitabile sino al 15 dicembre.

L’iniziativa rientra nel programma internazionale Espacios Ocupados, promosso dall’Instituto Cervantes per sostenere progetti artistici contemporanei attraverso il dialogo con contesti locali. L’obiettivo non è solo rivalutare il contributo di Fede Galizia, ma anche costruire una piattaforma che colleghi l’arte del passato con le pratiche contemporanee, creando una nuova prospettiva sull’arte femminile e sulla memoria culturale.

Parlare di artiste contemporanee sembra ormai scontato, ma il riconoscimento delle grandi figure femminili del passato è ancora troppo limitato. Eventi come questo sono fondamentali per sensibilizzare il pubblico e soprattutto le nuove generazioni, che saranno i motori del cambiamento futuro. La consapevolezza del valore di queste artiste permetterà di ridare luce a tutte le figure ingiustamente sommerse dalla storia.

Diana Larrea, autoritratto nel suo studio, con la sua opera “Los Inventarios Reales”. © Diana Larrea.

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Informazioni utili
Variazioni: Fede Galizia
a cura di Diana Larrea e gli allievi di Brera
5-15 dicembre 2024
Casa degli Artisti: Corso Garibaldi 89A/via Tommaso da Cazzaniga – Milano
martedì – domenica 12.30-19.00

Instituto Cervantes cenmil@cervantes.es
Casa degli Artisti info@casadegliartisti.org



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