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Dal Met al Mediterraneo: un altro reperto torna alla Grecia

Testa di grifone in bronzo, terzo quarto del VII secolo a.C. Credits: Bruce Schwarz.
Testa di grifone in bronzo, terzo quarto del VII secolo a.C. Credits: Bruce Schwarz.
Il Metropolitan Museum of Art di New York ha annunciato la restituzione alla Grecia di una testa di grifone in bronzo del VII secolo a.C., dopo nuove ricerche che hanno confermato la sua probabile origine illecita. L’oggetto, rubato negli anni ‘30 dall’Archaeological Museum of Olympia, sarà consegnato ufficialmente oggi, 25 febbraio 2025.

La cerimonia vedrà la partecipazione del ministro della cultura greco, Lina Mendoni, e del direttore del Met, Max Hollein, insieme a un team di esperti. Durante l’incontro, si discuteranno nuove opportunità di collaborazione culturale e scientifica tra la Grecia e il museo newyorkese. Dopo la restituzione, il grifone in bronzo sarà concesso in prestito al Met per una mostra speciale nel 2026, consolidando il rapporto tra le due istituzioni.

Questa operazione segue la restituzione alla Grecia di 161 manufatti cicladici, che attualmente il paese sta prestando al Met. La collaborazione è parte di un dialogo più ampio sulla protezione e valorizzazione del patrimonio culturale greco, discusso recentemente da Mendoni anche con funzionari del Dipartimento di Stato USA.

La testa di grifone è stata trovata nel 1914 nel letto del fiume Kaledeos, vicino a Olimpia, da un curatore del Museo Archeologico locale. Tuttavia, il manufatto non fu correttamente registrato prima di sparire negli anni ‘30.

Nel 1948, il pezzo fu acquistato dal collezionista Walter C. Baker presso la galleria Joseph Brummer di New York, che a sua volta lo aveva comprato nel 1936 da un mercante ateniese. Nel 1972, Baker lo donò al Met, dove è rimasto in esposizione permanente. Le recenti ricerche del ministero greco della cultura e del Met hanno confermato che la testa di grifone non poteva aver lasciato la Grecia in modo legale. La restituzione del grifone segna un passo importante nella strategia del Met per la verifica della provenienza delle sue collezioni. Nell’ultimo anno, il museo ha rafforzato il proprio team di ricerca sulla provenienza, affidando la direzione a Lucian Simmons, ex esperto di Sotheby’s.

“Siamo grati per la nostra partnership con il governo greco e non vediamo l’ora di nuove opportunità di scambio culturale”, ha dichiarato Max Hollein. Questa iniziativa riflette il crescente impegno del Metropolitan Museum nel restituire ai paesi d’origine opere acquisite in circostanze “discutibili”, contribuendo così a una maggiore trasparenza e responsabilità nel mondo dell’arte.

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