Visita guidata alla mostra Io, Luca Vitone a cura di Vincenzo Latronico. Sabato 25 novembre 2017, ore 18.00, Latronico, che ha steso i testi della guida cartacea della mostra, racconta per l’occasione le opere esposte al PAC con una visita inedita.
Scrittore e traduttore, Latronico ha pubblicato tre romanzi con Bompiani e un libro sull’Etiopia, con Armin Linke, per Quodlibet Humboldt. Scrive di letteratura su IL del Sole24Ore e Rivista Studio, e di arte contemporanea su Frieze. PAC di Milano
La prenotazione non necessaria, è sufficiente arrivare al PAC 10 minuti prima dell’inizio, acquistare il biglietto d’ingresso (6 euro) e segnalare alla guida la propria presenza.
MOSTRA VITONE
Il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano presenta Io, Luca Vitone, la prima ampia antologica dedicata all’intensa e varia produzione dell’artista italiano nato a Genova nel 1964 e oggi di stanza a Berlino.
Partendo dall’architettura, fisica e storica, dei luoghi, Vitone analizza una dimensione personale costruita attraverso la stratificazione di diversi linguaggi legati all’identità e alle radici del luogo stesso. Come un viaggiatore curioso e instancabile, con uno spirito a metà tra l’anarchico e il nomade, il suo lavoro esplora i modi in cui i luoghi costruiscono la loro identità attraverso la cultura: arte, musica, architettura, politica e minoranze etniche.
La mostra al PAC attraversa trent’anni di carriera artistica di Luca Vitone, riunendo per la prima volta i suoi progetti più significativi. Modulandosi sull’architettura dello spazio, l’allestimento si articola nelle diverse sale, ciascuna dedicata ad uno specifico corpo di opere installate nella loro versione originale.
Pensando l’intera mostra come un medium, Vitone trasforma infatti lo spazio fisico dell’istituzione in un opera che funziona come un palinsesto attraverso il quale mostrare i suoi lavori, tra i quali il controverso Souvenir d’Italie (2010) che ricorda i 959 iscritti alla loggia massonica della P2; l’antropologico Nulla da dire solo da essere(2004) in cui su ventuno bandiere appese nel vuoto si trovano citazioni ricamate che provengono dall’ambito del pensiero libertario, attraverso cui Vitone combina l’iconografia del movimento anarchico con quella delle popolazioni Rom e Sinti; l’ideologico Imperium (2014) realizzato da una componente olfattiva e da una componente pittorico-monocromatica; l’autobiografico Ultimo viaggio(2005), che racconta il viaggio da Genova al Golfo Persico percorso da Vitone con la famiglia nell’estate del 1977, e l’opera Corteggiamento (2003-2004) nella sua versione integrale con tutte e nove le sculture musicali dedicate alle muse.
Per l’occasione l’artista realizza anche due lavori site specific fortemente legati all’architettura del PAC:nel primo ricopre interamente il pavimento con una planimetria in scala 1:1, riedizione di un’opera del 1998 qui ricontestualizzata; nel secondo, Stanze (PAC,) crea una nuove versione dei suoi lavori realizzati con la polvere,IMPERIUM (Räume), tinteggiando le pareti del Padiglione con un acquarello ottenuto a partire dalle polveri raccolte nei suoi ambienti.
Informazioni: www.pacmilano.it
T. 02 88446359