Le aste della settimana e i link ai Cataloghi. Dalla Mousmé di Van Gogh (Christie's) all'ultra contemporaneo

Vincent van Gogh, La Mousmé. In asta da Christie’s l’1 marzo. Stima 7.000.000 – 10.000.000 di dollari

Dalla musa di Vincent van Gogh alle proposte contemporanee. Il mercato dell’arte è frizzante. Anche questa settimana diversi appuntamenti da tutto il mondo selezionati per voi. Le aste principali e i link diretti a tutti i Cataloghi.

La Mousmé di Van Gogh da Christie’s

A Family Collection: Works on Paper, Van Gogh to Freud. L’asta in programma per oggi da Christie’s New York offre 8 capolavori da non perdere tutti provenienti da un’unica collezione privata. Dai 50 mila ai 7 milioni di dollari (stime minime). In catalogo René Magritte, Henry Moore, Lucien Freud e non solo. A spiccare è “La Mousmé” di Vincent van Gogh. Stimata 7-10 milioni. Protagonista del disegno a inchiostro su carta che passerà di mano nella giornata di oggi è una ragazza di quattordici anni idealizzata dal pittore dopo aver letto Madame Chrysanthème di Pierre Loti (che anni dopo ispirerà il Madama Butterfly di Giacomo Puccini). L’opera, eseguita nell’estate del 1888 e dalle chiare influenze dell’arte giapponese, riprende il famosissimo olio oggi conservato alla National Gallery di Washington.

Ma è la sua travagliata storia a renderla ancora più interessante. La Mousmé fu infatti regalata dal pittore all’amico John Russell nel 1888. Trentadue anni dopo, nel 1920, viene messa in vendita in un’asta a Parigi. Ricompare alla Galerie Litz di Berlino per essere acquistata nel 1928 dal banchiere tedesco Kurt Hirschland. L’uomo e la sua famiglia furono costretti a trasferirsi nel 1935 ad Amsterdam per fuggire dalle persecuzioni naziste, ma dopo soli quattro anni, ancora in pericolo, si spostarono in Canada e poi negli Stati Uniti affidando l’opera ad amici. Negli ultimi anni di guerra -a seguito di continue confische e persecuzioni- il disegno finirà non si sa come allo Stedelijk Museum di Amsterdam dove rimarrà dal 1943 al 1956, per essere poi restituito ai legittimi proprietari. Furono proprio gli eredi Hirschland a vendere questo fantastico disegno al proprietario attuale, nel 1983. Non ci resta che attendere per scoprire come La Mousmé proseguirà il suo percorso. Sfoglia il catalogo.

Contemporary protagonista

First Open, Contemporary Art, Now! e New Now. Quattro vendite dedicate all’arte contemporanea. Rimaniamo da Christie’s per segnalare l’asta in corso “First Open” di New York (online sino all’11 marzo). Guidano il catalogo, formato da trenta proposte, due coloratissime opere di Sam Gilliam entrambe stimate 60.000-80.000 dollari. E ancora Alexander Calder, Gilbert & George, Sol Le Witt e molti altri (www.christies.com). Da Sotheby’s (Londra) chiuderanno dopodomani le offerte digitali di “Contemporary Art”. Partirà invece giovedì e proseguirà fino all’11 la vendita online Now! (Sotheby’s Parigi). Dai 1000 ai 60.00 euro. Tra gli highlights When I go to Sleep I Dream of You Inside of Me, bellissimo neon blu di Tracey Emin (numero 1 di 3) stimato 50-70 mila (www.sothebys.com). Infine Phillips accende i riflettori sul contemporaneo dopodomani a New York con la vendita “New Now”. Ben 188 lotti. Numerose opere per realizzare ottimi investimenti. Apre il catalogo Matthew Wong con Horizon Light (20-30 mila dollari) presente anche al lotto 23 con il top lot della vendita: l’olio su tela Lotus realizzato nel 2017 (400-600 mila). Restando in tema neon, sempre di Tracey Emin, Just Love Me del 2001 stimato 35-45 mila (www.phillips.com).