Spesso lo ricorderemo come il fotografo delle grandi navi a Venezia, per il lavoro del 2015 esposto nella città lagunare dopo molte polemiche: Gianni Berengo Gardin, fenomeno della fotografia mondiale, apre la puntata di Art Night, venerdì 30 aprile alle 21.15 su Rai5.
Il ragazzo con la Leica è il titolo del documentario in prima visione, realizzato in occasione della stesura di “In parole povere” (Contrasto, 2020), biografia di Berengo Gardin scritta insieme alla figlia Susanna. Di seguito, va in onda Elliott Erwitt. il silenzio ha un bel suono, dedicato al fotografo russo-statunitense Erwitt, altro personaggio chiave dell’immagine in bianco e nero.
Nella luce calda del tramonto veneziano Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 1930) accompagna lo spettatore attraverso i luoghi e le suggestioni della sua vita. A partire da quando, ancora bambino, giocava sul terrazzo di famiglia affacciato sulla cupola della Basilica di San Marco. E di Venezia il fotografo si sente totalmente cittadino, benché sia nato per caso in Liguria e abbia vissuto a Roma negli anni del fascismo e della guerra. In seguito, il fotografo si stabilì a Milano, dove consolidò la sua professione.
Fra gli elementi di pregio del documentario di Rai5, c’è la selezione di oltre cento fotografie e immagini-video, tratte dai più importanti archivi italiani e francesi, che raccontano sei decenni di storia italiana. Inoltre vanno in onda le testimonianze degli amici che hanno lavorato con Berengo Gardin, dall’architetto Renzo Piano al fotografo Ferdinando Scianna, all’editore Roberto Koch, per citarne alcuni. Il filo conduttore della narrazione è dipanato, insieme al padre Gianni, da Susanna Berengo Gardin, in un’interessante dinamica tra padre e figlia.
Il ragazzo con la Leica è un documentario di Daniele Cini e Claudia Pampinella per la regia di Daniele Cini, prodotto da Talpa Produzioni in collaborazione con Rai Cultura e con il sostegno del MiC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
La serata di Art Night prosegue con Elliott Erwitt, il silenzio ha un bel suono, documentario su un altro gigante della fotografia del Novecento. Elliott Erwitt (Parigi, 1928) è un uomo ironico e solitario, loquace e discreto; e il film in onda su Rai5 ne racconta il profilo umano e il lunghissimo percorso professionale.