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Il fotografo e l’artista. Lo sguardo di Aurelio Amendola su Andy Warhol

In occasione della mostra Aurelio Amendola. Un’antologia, Pistoia Musei, con Sky Arte, propone una mini-serie in sei puntate dedicata ad alcuni degli artisti con cui il fotografo ha collaborato nel corso della sua carriera. In questo episodio, la storia dell’incontro con Andy Warhol.

Ogni sabato, sui siti web e canali social di Pistoia Musei e Sky Arte va in scena una video-pillola del ciclo Storie di Artisti. In occasione della mostra Aurelio Amendola. Un’antologia in scena a Palazzo Buontalenti e presso l’Antico Palazzo dei Vescovi a Pistoia fino al 25 luglio 2021, il fotografo toscano svela dettagli insoliti, episodi curiosi e momenti di vita privata legati a sei giganti del mondo dell’arte con cui ha collaborato nel corso degli anni.

“Guardi io sono qui a New York. Mi piacerebbe, se possibile, fotografare Andy Warhol”. “Domattina alle 11 ti aspetta alla Factory”, risponde la segretaria. “Io manca poco che svengo”, afferma ridendo il fotografo. A seguire le puntate su Marino Marini, Giorgio de Chirico e Alberto Burri,  il racconto del fortuito tête-à-têtecon Andy Warhol, con cui Amendola crea un’intesa nonostante la barriera linguistica. Tanto che, anni dopo, il fotografo toscano scoprirà di essere stato l’unico ad aver fotografato l’artista dall’86 fino alla morte. A seguire il padre della Pop Art, nei prossimi episodi, Claudio Parmiggiani e Jannis Kounellis.

Aurelio Amendola, Andy Warhol, New York, 1977

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