Casa d’Aste Boetto presenta un importante incanto dedicato all’arte moderna e contemporanea. Il 26 ottobre a Genova verrà esitato un ricco ed eterogeneo catalogo.
Nell’elettrizzante autunno che vede ogni capitale dell’arte accendersi con aste di primo piano, anche Genova scintilla il suo incanto. É la Casa d’Aste Boetto a distinguersi con la vendita di opere di arte moderna e contemporanea, in programma il 26 ottobre. Particolarmente atteso il nucleo di opere inedite provenienti da un’importante collezione milanese.
Di conseguenza, all’interno della selezione, non può che brillare un artista profondamente legato al territorio milanese: Piero Manzoni. In asta un suo Achrome del 1961. L’opera, segnalata a più riprese dal critico Germano Celant, non è mai apparsa sul mercato. Una rarità di certo gradita ai collezionisti. Sempre in ambito italiano si distingue un nucleo di opere storiche di Dorazio, tra cui un olio su tela del 1957 e delle significative carte degli anni 50, 60 e 70. E ancora Mario Schifano, presente con i dipinti Tutte Stelle e Paesaggio Anemico.
Non manca Salvo, artista sempre più apprezzato da critica e mercato. Il suo Notturno coglie l’atmosfera del plenilunio trasformandola in una poesia di luci e ombre. Raro il San Bernardino di Alighiero Boetti. E poi un bassorilievo di Melotti, due sculture in legno laccato di Morandini, Linea d’orizzonte di Icaro – un acciaio attraversato da una sottile fessura sorgente di luce. Spicca Mambor, con un lavoro storico del 1969 e Achille Perilli con La roccia nera del 1958. Sulla stessa linea impossibile non citare Carla Accardi con Afferrare la magia (2003).
Nell’ambito dell’informale spicca Emilio Vedova (Oltre) e un Savelli, rigorosamente bianco con uno spillo che punge il colore creando una materia che evoca il pulsare del cuore. Non può mancare Fontana con due Concetti spaziali, seguito da Rotella, Tano Festa, Scanavino, Enrico Baj e un’importante scultura di Mastroianni. Sul figurativo si segnalano opere di Rosai, de Pisis e Campigli.
La sezione internazionale inizia con un originalissimo e rarissimo lavoro di John Currin, un taccuino di 60 disegni. Prosegue con un tipico totem di Wifredo Lam, un paesaggio espressionista di De Vlaminck e un inedito e alquanto raro ritratto femminile eseguito da Christian Schad.
Il catalogo, ricco ed eterogeneo, propone due opere dell’artista austriaco Hermann Nitsch, di cui una, Relitto di performance, eseguita nel 1972 a New York. Di Keith Haring spicca uno scampolo di vestito in pelle eseguito dall’autore per la famosa cantante performer Madonna, da lei indossato in una delle sue prime esibizioni.
E ancora un Flowers bianco e nero del maestro pop Andy Warhol. La copertina del catalogo è invece dedicata a Georges Mathieu, artista informale francese che sta vivendo una grande rivalutazione espositiva e commerciale e di cui vengono presentate due sontuose opere.
La sezione continua con un’opera di Norman Bluhm, una di Jan Dibbets e tre di Ben Vautier, un capolavoro di Andre Masson e un piccolo, ma rappresentativo lavoro di Joseph Beuys. A completare la rassegna, tre particolari ceramiche di Picasso. Per gli amanti dei memorabilia, una piccola curiosa installazione eseguita a due mani da Tracy Emin e Sarah Lucas.
Qui il link al catalogo completo.
Informazioni
Preview (Selezione Opere) a Milano in Foro Buonaparte 48 sarà martedì 19 e mercoledì 20 ottobre dalle 10 alle 18.
Esposizione a Genova in Mura dello Zerbino 10r da venerdì 22 a lunedì 25 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.