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Arte al Pesaro Film Festival: omaggio all’Ucraina e a Pasolini

Pesaro Film Festival Nostalgia, Mario Martone
Pesaro Film Festival
Nostalgia, Mario Martone

Anche l’Arte presente al Pesaro Film Festival 2022 con l’omaggio all’Ucraina nel cortometraggio L’Episodio di Odessa e l’installazione Messa a Fuoco ispirata a Pier Paolo Pasolini

Al via la 58esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro (18 > 25 giugno), spazio anche per l’arte. Si parte sabato 18 giugno 2022 con un grande classico, E.T. di Steven Spielberg, con il patrocinio della Fondazione Carlo Rambaldi e la collaborazione di Universal Pictures, in occasione del 40° anniversario dell’uscita nelle sale, si conclude sabato 25 con la proiezione di Nostalgia di Mario Martone, a cui Pesaro dedica una retrospettiva completa, una monografia e una tavola rotonda.

Il Pesaro Film Festival rende omaggio in questa edizione all’Ucraina con un cortometraggio che riprende l’installazione vivente a cura di Gian Maria Tosatti – unico artista ospite del Padiglione Italia della Biennale Arte 2022 di Venezia – e intitolata Il mio cuore è vuoto come uno specchio. La proiezione del cortometraggio l’Episodio di Odessa di Lorenzo Quagliozzi si terrà mercoledì 22 giugno alle 21.30 in Piazza del Popolo durante la serata dedicata alla partnership con Emergency impegnata in numerosi progetti a favore delle vittime della guerra in Ucraina.

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Il mio cuore è vuoto come uno specchio. Episodio di Odessa

Un altro appuntamento artistico del festival è l’installazione Messa a Fuoco del duo Carloni-Franceschetti che traspone in un linguaggio volgare la tragedia delle morti dei migranti nel mare Mediterraneo. È la rievocazione allegorica della poesia Profezia di Pier Paolo Pasolini, scritta a forma di croce e contenuta nel libro Poesia in forma di rosa, dove in pieno boom economico il poeta ha veggenza di un esodo ineluttabile di popolazioni disperate dal sud del mondo. Centinaia di bucce di banane sono deposte allineate su un telo isotermico, come selvaggina abbattuta da cacciatori, bruciate alla luce di un proiettore cinematografico posato al centro di un altare, una fuga in prospettiva come l’ostensorio nella Disputa affrescata da Raffaello nelle Stanze vaticane: le ostie sono classificate in base al loro diametro e quelle comuni misurano 35mm, proprio come la pellicola cinematografica.

Messa a fuoco fa parte del ciclo di opere ESSO: SHADOWS OOZING GOLD con il quale Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti hanno vinto la X Edizione di Italian Council, un bando della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, nato per la promozione dell’arte contemporanea italiana all’estero. La sigla della 56ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (2020) realizzata dai due artisti e intitolata P.P.P. è compresa in questo ciclo. L’installazione è visibile presso la Chiesa Sant’Ubaldo di Pesaro da domenica 19 giugno dalle ore 18:30 alle ore 20:00.

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Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti

Il Pesaro Film Festival dopo due anni di pandemia torna in presenza nei luoghi che lo hanno visto nascere e crescere in tutti questi anni, ma sarà possibile vedere i titoli del concorso e altre proiezioni anche in streaming su MyMovies. In aggiunta anche una partnership con Rai Cultura e con Fuori Orario che manderà in onda su Rai 3 e poi su RaiPlay Quando la scuola cambia di Vittorio De Seta, film-inchiesta in 4 puntate del 1978, e in contemporanea con la retrospettiva dedicata a Mario Martone, Morte di un matematico napoletano (1992) e Il sindaco del Rione Sanità (2019).

>> Il programma completo del Festiva con calendario delle proiezioni e degli incontri sul sito ufficiale della manifestazione.

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