Print Friendly and PDF

Tra rinoceronti, streghe e apocalissi. Le incredibili incisioni di Albrecht Dürer in mostra a Bassano del Grappa

Albrecht Dürer, Le quattro streghe, incisione a bulino, 192 x 123 Albrecht Dürer, Le quattro streghe, incisione a bulino, 192 x 123
Albrecht Dürer, Rinoceronte, xilografia, 215 x 300
Albrecht Dürer, Rinoceronte, xilografia, 215 x 300

Palazzo Sturm di Bassano del Grappa inaugura ALBRECHT DÜRER. La collezione Remondini, in mostra fino al 30 settembre 2019. Nell’ideale cornice del Museo dell’Incisione Remondini, parte della loro collezione unica esalterà le capacità incisorie dell’artista di Norimberga.

Si respira un’atmosfera da laboratorio artigianale a Palazzo Sturm di Bassano del Grappa. Le ante delle finestre raccolte fino a concedere spiraglio minimo solo ai raggi solari più audaci, le sale piccole ed ordinate, il silenzio che invita il visitatore a rivolgersi interamente alle stampe di Albrecht Dürer. Serve attenzione e pazienza per immergersi nei filamenti precisi delle opere dell’artista tedesco, ricchi germogli di linee avvolgenti e penetranti, capaci di creare un mondo in ogni lavoro.

Albrecht Dürer, Le quattro streghe, incisione a bulino, 192 x 123
Albrecht Dürer, Le quattro streghe, incisione a bulino, 192 x 123

Per questo l’allestimento segue la fisionomia di un laboratorio analitico, con le teche in vetro illuminate dalle calde e delicate luci sovrastanti. Piccole postazioni di poche opere ciascuna, così da permettere all’occhio di muoversi con precisione: una lente di ingrandimento volta a districare i tratteggi, a individuare le forme, a collegare i personaggi, a sviluppare la narrazione che inizialmente sembra soffocare nelle trame fitte di queste incisioni.

Inizialmente infatti si rimane quasi spaventati dal garbuglio di dettagli e figure che si allacciano nelle acqueforti e xilografie. Inimitabile la qualità tecnica con cui le stampe, perlopiù di carattere religioso, sono state realizzate dall’artista o dal suo studio. Ma non c’è luogo migliore di Palazzo Sturm per orientarsi nei complicati imbrogli delle incisioni. L’edifico è infatti sede del Museo dell’Incisione Remondini che conserva e presenta, in modo estesamente suggestivo, le creazioni della dinastia di stampatori bassanesi, specializzati in raffinate edizioni e stampe popolari che, tra ‘600 e ‘700, hanno saputo diffondere in tutto il mondo.

Albrecht Dürer, San Gerolamo nella cella, incisione e bulino, 248 x 188
Albrecht Dürer, San Gerolamo nella cella, incisione e bulino, 248 x 188

E proprio dalla loro collezione, che vanta nel complesso 214 opere di Dürer, è composta l’esposizione. Tra ritratti e paesaggi, scene mitologiche e religiose, a spiccare è la celebre incisione del Rinoceronte realizzata per l’Imperatore Massimiliano. L’opera si configura come un ricordo che il sovrano asburgico ha dedicato all’esotico animale, destinato come dono al Papa ma rimasto vittima di un naufragio nei pressi delle coste liguri.

Un ulteriore tributo all’animale è rappresentato dalla scultura King Kong Rhino, ideata dall’artista cinese Li-jen Shih e presentata nel cortile del Palazzo. Un film realizzato da Factum Arte completa l’esposizione esplorando le diverse procedure manuali e chimiche coinvolte nella realizzazione di incisioni, acqueforti e xilografie.

Albrecht Dürer, La donna, il Tempo e lo scudo della Morte, incisione a bulino, 216 x 158
Albrecht Dürer, La donna, il Tempo e lo scudo della Morte, incisione a bulino, 216 x 158
Li-jen Shih, King Kong Rhino
Li-jen Shih, King Kong Rhino

Commenta con Facebook

leave a reply

*