Perle d’archivio online. Accesso gratuito allo streaming della Cineteca Milano con classici del muto e film ritrovati
In tempi di quarantena anche la Cineteca Milano dà il suo contributo offrendo al proprio pubblico l’opportunità di accedere al proprio archivio attraverso la Videoteca di Morando che offre una vasta selezione di film consultabili comodamente da casa grazie al servizio di streaming online, dando la possibilità così di accedere a materiale dal grandissimo valore storico.
Nelle ultime settimane si è registrato un incremento delle iscrizioni al servizio che oggi conta circa 30.000 utenti, provenienti non solo da Milano e dalla Lombardia, ma anche da altre regioni del territorio italiano, in Europa e in diverse zone degli Stati Uniti e dell’America Latina.
Nel catalogo online della Cineteca Milano sono attualmente presenti più di 500 titoli e ogni settimana vengono caricati oltre 20 film, documentari, spezzoni e materiali di archivio. Si possono visionare filmati esclusivi, restauri e digitalizzazioni svolte dal MIC Lab di Cineteca Milano.
>> Tra i titoli disponibili l’ultimo restauro della Cineteca, La morte che assolve di Alberto Lolli, film muto del 1918, unico lungometraggio sopravvissuto della diva del muto milanese Elettra Raggio.
Non mancano materiali legati alla storia di Milano come Cinque anni in un giorno, documentario sugli effetti del boom economico o i Cinegiornali sui movimenti studenteschi, e anche piccole perle della storia del cinema come Il bacio di Comerio (1914) che ci mostra, per la prima volta al cinema, il primo reporter cinematografico della storia, il milanese Luca Comerio.
Tra le altre proposte grandi capolavori del cinema muto come Uomini della domenica di Robert Siodmak (La scala a chiocciola,I gangsters), Femmine folli di Erich Von Stroheim (1921), Crepuscolo di Gloria di Josef Von Sternberg (1928) e il celebre Faust di Friedrich Wilhelm Murnau (1926).
Per accedere al catalogo dei film è sufficiente registrarsi e loggarsi tramite il sito.
Di seguito alcuni titoli consigliati dal direttore della Cineteca dMilano, Matteo Pavesi
SI GIRA “EUROPA 51” (Settimana Incom, 1952)
Servizio della Settimana Incom dedicato alle riprese del film Europa ’51 di Roberto Rossellini.
FERRAGOSTO A VARAZZE (Anonimo, 1928)
Cronaca di un assolato e festoso Ferragosto sulle rive liguri di Varazze.
EMIGRANTI (Franco Piavoli, 1963)
Gli emigranti del Meridione, arrivati alla stazione di Milano carichi di valige, corrono a prendere le coincidenze per la Germania e la Svizzera. Alcuni, sperduti e stanchi, si abbandonano nella sala d’aspetto in attesa di altre partenze.
LA VITA IN CINA (1904 circa) colorato. Restauro.
Riprese documentarie colorate a mano della vita quotidiana nella Cina di inizio Novecento.
L’INCENDIO DI BALTIMORA (1904) colorato. Restauro.
Immagini documentarie del terribile incendio che devastò il centro di Baltimora il 7 febbraio 1904.
COLPA DEL SOLE (Alberto Moravia, 1951)
Il breve film, unica esperienza cinematografica di Alberto Moravia, mostra alcuni temi tipici dello scrittore: l’ambientazione borghese, il gusto del dettaglio, l’eros e la violenza che scalfiscono l’indifferenza.
GLI ITALIANI SI VOLTANO (Alberto Lattuada, 1953).
L’episodio diretto da Alberto Lattuada, facente parte del film collettivo “L’amore in città”, è una sorta di candid camera nelle vie di Roma che riprende le reazioni degli uomini al passaggio di belle ragazze.
AMOR PEDESTRE (Marcel Fabre, 1914)
Simpatica e sperimentale storia d’amore raccontata attraverso le inquadrature di piedi di uomini e donne, alle prese con rituali di corteggiamento.
BAMBINI IN CITTA’ (Luigi Comencini, 1946)
Estratto dall’importante cortometraggio di Luigi Comencini che mostra una Milano dell’immediato dopoguerra. La città è devastata dai bombardamenti, ma questo non ostacola i bambini che, trasformando con l’immaginazione i luoghi devastati in un campo da gioco, comunicano la loro gioia di vivere e la loro capacità di adattamento.
ANNA BOLENA (Ernst Lubitsch, 1920) Restauro.
Per sposare la timida damigella di corte Anna Bolena, Enrico VIII divorzia dalla moglie Caterina d’Aragona, autoproclamandosi capo della Chiesa inglese. Ma quando Anna non gli dà il sospirato erede maschio, lascia che essa sia decapitata per un inesistente adulterio e si sposa con Jane Seymour.
DELITTO E CASTIGO (Robert Wiene, 1923)
Dal celebre romanzo di Fédor Dostoevskij, un capolavoro del cinema espressionista dedicato al dramma di Raskolnikov, studente espulso dall’università che, per dimostrare il proprio valore decide di uccidere una vecchia usuraia presso la quale aveva impegnati vari suoi oggetti e che considerava inutile per la società.