Il prossimo novembre Wayne Thiebaud festeggerà il suo centesimo compleanno. Per celebrare l’occasione, Christie’s metterà in asta un suo dipinto
“Four Pinball Machines” dipinto da Wayne Thiebaud nel 1962 sarà messo in asta durante la tappa newyorkese della vendita globale del 10 luglio intitolata “ONE“.
Se sarà venduto nel range della stima di $ 18-25 milioni, il dipinto – che non viene esposto al pubblico da quasi 40 anni- raddoppierà il record mondiale dell’artista attualmente detenuto da “Encased Cakes” del 2011, venduto per $ 8,5 milioni nel novembre 2019 da Sotheby’s a New York.
Estimate 6,000,000 — 8,000,000 USD LOT SOLD. 8,464,800 USD
Wayne Thiebaud è una figura chiave dell’arte americana contemporanea. Lontano dall’essere incasellabile in un movimento artistico circoscritto, il suo interesse per gli oggetti quotidiani appartenenti alla cultura di massa lo ha portato ad essere frequentemente associato alla Pop Art.
Le nature morte di Thiebaud ritraggono cibo e oggetti comuni con colori forti e saturi, anticipando le opere dei più classici artisti pop. Ha insegnato nelle più importanti università americane, ed è attualmente Professore Emerito presso l’Università della California. Le sue opere sono state esposte in musei di tutto il mondo.
Il commento di Alex Rotter, Chairman of Post-War and Contemporary Art, Christie’s
È sempre un privilegio avere l’opportunità di presentare un dipinto che è riconosciuto come una delle migliori opere che un artista abbia mai creato, ma in questo caso è particolarmente emozionante dato il suo rilievo nel canone della Pop art. Nel suo centenario, Thiebaud è tra gli artisti più amati e rispettati del 20° secolo, sia per il suo straordinario talento artistico e per la sua visione, ma anche per la gioia che i suoi dipinti infondono in chiunque si trovi davanti a loro. “Four Pinball Machines” è un dipinto che unisce tutte le qualità che la gente apprezza del lavoro di Thiebaud: un soggetto iconico intriso di nostalgia americana, la tavolozza gioiosa e la magistrale qualità delle pennellate. Questo lavoro è l’esempio più importante dell’artista in mani private e siamo onorati di poterlo offrire in ONE: una vendita globale del 20° secolo”
Accanto alle bottiglie di Coca-Cola di Andy Warhol e ai fumetti di Roy Lichtenstein, i flipper, i lecca-lecca, le torte e bancarelle di Thiebaud sono diventati icone dell’età pop, ma lontani dal celebrare il consumismo del boom economico postbellico americano.
E’ con dipinti come questo che Thiebaud pone domande fondamentalmente più importanti e affronta preoccupazioni estetiche e filosofiche. La sua immacolata attenzione ai dettagli rafforza l’intensità della composizione e, combinando le ombre pesanti e lo sfondo vuoto, evidenzia l’intensità della natura astratta di questa particolare immagine.
Accanto alle torte, i flipper diventano una parte centrale del primo lavoro di Thiebaud. Ha iniziato a rappresentare i giochi “arcade” nel 1956, con “Pinball Machine” che raffigura una singola macchina accanto a un distributore di gomme da masticare e uno sgabello con una bottiglia di Coca-Cola. “Penny Machines” segue nel 1961, insieme a “Star Pinball” e “Twin Jackpots” del 1962. Di tutti i suoi dipinti di giochi arcade, “Four Pinball Machines” è il più grande ed esteticamente e concettualmente complesso.
Il 1962 è stato un anno fondamentale per Thiebaud. Nell’aprile di quell’anno ha aperto la sua prima mostra personale a New York presso la Allan Stone Gallery e qualche mese dopo una mostra personale presso il museo M.H. de Young Memorial Museum di San Francisco.
© Wayne Thiebaud / VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY
I suoi dipinti unici iniziano a suscitare l’interesse della critica, riceve recensioni favorevoli in una serie di pubblicazioni influenti tra cui il New York Times, Artforum, Time, Newsweek e ARTnews. Molti degli altri dipinti che Thiebaud ha completato in questo importante anno sono ora presenti nelle maggiori collezioni museali: “Delicatessen Counter” (Menil Collection, Houston); “Candy Counter” (Anderson Collection at Stanford University); “Jackpot Machine” (Smithsonian American Art Museum) e “Around the Cake” (Spencer Museum of Art, University of Kansas).
