Parliamo un po’ di noi? 2020 boom per ArtsLife, accessi triplicati in un anno

L’anno appena concluso conferma ArtsLife fra le testate di riferimento nell’informazione artistica. Con trend di crescita vertiginosi

Mettiamo subito in chiaro una cosa: il 2020, anno nefasto per moltissimi aspetti, sconvolto dalla pandemia da Covid che ancora attanaglia la vita di tutti, è stato per converso un anno da record probabilmente per tutti i siti web. Le ragioni sono sotto gli occhi di tutti: i cittadini, costretti in casa dalle restrizioni agli spostamenti, hanno dedicato più tempo alle pratiche virtuali. Recentemente, ad esempio, il Corriere della Sera festeggiava il traguardo che nell’anno appena passato lo ha visto affermarsi fra le primissime testate informative italiane, e fra i migliori siti web in assoluto, con una crescita del 70% rispetto all’anno precedente.

Scontato il dato generale, i dati statistici del nostro sito, artslife.com, parlano comunque di un trend positivo che supera di gran lunga la contingenza. Dopo anni in cui si è consolidata con una delle testate di riferimento a livello mondiale per quel che riguarda il mercato dell’arte, da tempo ArtsLife si è evoluta in testata informativa generalista, guadagnando ormai il podio dei portali artistici italiani. Se questa – immodesta? – convinzione ci giunge dalle sensazioni percepite nell’ambiente, a darle basi numeriche, dicevamo, ci sono le inoppugnabili statistiche di Google Analytics.

I DATI

Nel 2020 le visualizzazioni di pagina per ArtsLife sono pressoché raddoppiate rispetto al 2019. Ben più notevoli sono però i dati degli utenti unici e degli accessi: in entrambi i casi sono infatti quasi triplicati rispetto all’anno precedente. Un trend positivo, accennavamo, che parte comunque da lontano: basti pensare che tanto utenti unici che accessi solo nel 2017 furono il 20% rispetto e quelli del 2020. Decisamente rilevante è anche il dato del “tempo medio sulla pagina”: anche questo pressoché triplicato nel 2020 rispetto al 2019. Segno di una crescita in termini di coinvolgimento dei lettori e di produzione di contenuti sempre più pregnanti. Le prime rilevazioni del 2021, peraltro, parlano di una crescita ancora più marcata: che la rivista conta di sostenere con diversi progetti già in avanzata fase di realizzazione, fra cui un potenziamento di ArtsLife TV. E con l’arrivo di nuovi, prestigiosi contributors, simbolicamente avviato – il 31 dicembre – con il debutto della rubrica di Anton Giulio Onofri.

I “TREND TOPICS” SU ARTSLIFE

Quali sono le preferenze dei molti milioni di lettori del nostro sito? Anche in questo caso, l’analisi è comprensibilmente condizionata dal fortissimo evento “esterno” che ha improntato di sé l’annata, ovvero il Covid. Se – come vedete sotto – alle prime posizioni dei “più letti” ci sono articoli direttamente legati alla contingenza pandemica, questi compaiono spesso fra i primi 50 che abbiamo presi in considerazione. In diverse occasioni grazie agli apprezzati programmi di comunicazione social o streaming predisposti da diversi musei e centri culturali. Da notare l’attenzione ad un grande personaggio come Amedeo Modigliani, dimenticato dall’Italia nel centenario dalla morte. Materia sempre molto apprezzata dai nostri lettori è l’archeologia, così come – e qui torniamo all’originale DNA di ArtsLife – il mercato dell’arte, nelle sue diverse espressioni. Non mancano di far numeri personaggi che sono “mediatici” per costituzione, da Banksy all’amato/odiato Vittorio Sgarbi. E grande seguito hanno avuto anche i tristi omaggi a personaggi scomparsi nel 2020, dal giovanissimo scultore Riccardo Murelli ai giganti Christo e Ulay.