Tiepolo a Villa Manin
Dal 15 dicembre 2012. Quattro anni di preparazione. 145 opere e una sede meravigliosa
Leggi“Oggi la critica è l’arte di cui abbiamo più bisogno”. William Gaddis
Dal 15 dicembre 2012. Quattro anni di preparazione. 145 opere e una sede meravigliosa
LeggiLa verità, si sa, non sta mai da una parte sola. Così come i numeri, che possono essere letti in diversi modi. Chi l’ha detto che due più due fa sempre quattro? È questa la filastrocca che accompagna da mesi le vicende del museo Maxxi di Roma, commissariato lo scorso maggio dal ministero dei Beni…
LeggiBasta vederla arrivare per accorgersi in un istante di come l’eleganza, certe volte, abbia un volto e un nome
LeggiTutte le foto della mostra che scandalizza il clero e appassiona studenti e profani. Il silenzio assordante dei cadaveri non finisce mai di far parlare e discutere di sé... Scienza o morbosità? Conoscenza o voyeurismo?
LeggiBanca Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Banca Agricola Mantovana presentano dall’11 novembre 2012 al 24 febbraio 2013, nelle Fruttiere della villa gonzaghesca a Mantova, una selezione di altissima qualità estratta dalle rispettive collezioni d’arte del Novecento.
LeggiCosa fanno tre donne davanti a una tazza di tè? Chiacchierano, spettegolano...oppure creano mostre
LeggiE’ vero, il mondo dell’arte contemporanea ormai è pieno zeppo di artisti che puntano soltanto sul valore economico che un’opera d’arte potrebbe raggiungere piuttosto che investire sulla qualità o sulla voglia –ormai assopita- di voler davvero comunicare qualcosa. Siamo pieni (e forse stanchi)…
LeggiDopo Picasso a Milano, l'antica capitale longobarda prova a dire la sua con Renoir
Leggi“Questa mostra è un incontro di due tipi di grafica: quella antica degli uomini primitivi e quella di oggi”. Un’affermazione quantomeno curiosa, se si pensa che la relazione è tra l’arte rupestre degli uomini primitivi della Valcamonica e il design di oggi. Parla Christopher Chippindale,…
LeggiPatrizia Emma Scialpi (Taranto, 1984) mi accoglie con una tazza di caffè bollente. Io metto due cucchiaini di zucchero. Lei mi racconta che ha imparato a berlo amaro. Durante le campagne di scavi dove, spesso, non aveva a disposizione dolcificanti...
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