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Il mercato dell’arte riparte a New York con la Asian Art Week

Drago cinese Drago cinese
Drago cinese
Drago cinese

11 – 19 settembre 2015, New York Asian Art Week

Mentre il termometro del mercato borsistico oscilla in preda all’incertezza di un sali e scendi tutt’altro che tranquillizzante e la muraglia cinese trema mettendo in allerta il mondo intero, il mercato dell’arte riapre le danze.

Sarà la stagione della verità, pronosticano gli esperti. Scoppierà la bolla speculativa echeggiando i tentennamenti dell’economia globale o lo tsunami dei prezzi pazzi continuerà ad irrigare il florido mondo dell’arte? Si dice che il mercato dell’arte sia un anticipatore e un campanello d’allarme del mercato finanziario: che succederebbe se questa Golden Age dell’arte finisse bruscamente facendo ripiombare il settore in un buio Medioevo, proprio ora che secondo i politici l’uscita dal tunnel della crisi dovrebbe essere vicina?

Dopo il crollo del 2008, a causa del quale nel giro di pochi mesi il valore delle opere d’arte era calato del 34% e del 42,8% nel caso dell’arte contemporanea, le case d’asta hanno cercato di risollevarsi puntando sulla qualità.  Lotti degni di collezioni museali e stime ribassate pronte a ping pong di rialzi fino ad aggiudicazioni da notizie da prima pagina: questa negli ultimi anni è stata la strategia degli addetti ai lavori che hanno sempre dichiarato di fare leva sull’altissima qualità dei pezzi per scongiurare lo spauracchio della bolla speculativa, a loro dire inesistente. Ci fidiamo?

Una prima risposta a queste le domande che attanagliano il settore e tutti gli appassionati in trepidante attesa della prossima stagione di vendite potrebbe essere proprio dietro l’angolo, o meglio oltreoceano. A New York esattamente, dove tra i grattacieli già aleggia il Drago cinese creando aspettative e suspense per l’imminente Asian Art Week della Grande Mela.

A partire dal prossimo 11 settembre infatti le lanterne rosse guideranno gli amanti dell’arte orientale alla scoperta dei capolavori che Christie’s e Sotheby’s offriranno al mercato. Si va dall’arte classica e legata alla tradizione all’arte contemporanea, dalle ceramiche alle calligrafie, spaziando su un bacino geografico che non dimentica nessun Paese del Continente giallo.

Sotheby's, Monochrome
Sotheby’s, Monochrome

Da Sotheby’s, alle più tradizionali aste “Important Chinese Art” o “Fine Classical Chinese paintings & Calligraphy”, si aggiunge “Monochrome”, in programma il 15 settembre.

Si tratta di una novità nel calendario della maison che, dopo aver puntato sul bianco dell’arte italiana degli anni ’60 nell’Italian Sale londinese del 2014, si butta sulle monocromie cinesi dai toni tenui e dalle linee pulite che hanno ispirato generazioni di artisti, collezionisti ed esteti di ogni epoca. Il catalogo conta cercamiche classiche legate alla cerimonia del tè, mobili huanghuali, dipinti e ceramiche del XX secolo, per un totale di 92 lotti accuratamente selezionati per la loro semplicità, eleganza e purezza cromatica.

Christie's, MANDARIN & MENAGERIE: THE SOWELL COLLECTION, PART II
Christie’s, MANDARIN & MENAGERIE: THE SOWELL COLLECTION, PART II

Da Christie’s l’offerta è più ampia. La società di Pinault proporrà ben nove vendite, contro le cinque in programma alla casa d’aste competitor. Tesori da tutto il continente e pezzi dalle provenienze prestigiose, come quelli della Collezione Sporer, della Collezione della famiglia Lai, della Collezione Sowell o ancora della Collezione di Ruth e Carl Barron, saranno al centro della scena newyorkese.

Dipinti, sculture, snuff bottles, mobili, porcellane, smalti cloisonné, bronzi arcaici e altri lotti ancora attireranno l’attenzione dei più esigenti collezionisti.

In particolare si segnala il 16 settembre l’asta “Mandarin & Menagerie” durante la quale sarà dispersa la seconda parte della della Collezione Sowell, sulla scia del successo dell’asta dedicata alla raccolta di James Sowell di Dallas avvenuta lo scorso gennaio. Appassionato di uccelli, animali e figure tipiche della cultura cinese, nonché giade, smalti cloisonné e ceramiche, Sowell in circa 20 anni ha allestito una raccolta che nel 2008 è stata pubblicata nel libro di Michael Cohen e Will Motley dal titolo “Mandarin & Menagerie: Chinese and Japanese Export Ceramic Figures”.

Il giorno successivo invece, l’attenzione sarà rivolta al mondo contemporaneo: andranno infatti all’incanto attesissime opere di artisti contemporanei come Subodh Gupta, Bharti Kher e Zarina.

Ecco tutte le aste della New York Asian Art Week

SOTHEBY’S

Monochrome
15 Settembre 2015

Important Chinese Art
15 – 16 Settembre 2015

Images of Enlightenment: Devotional Works of Art & Paintings
16 Settembre 2015

Fine Classical Chinese Paintings & Calligraphy
17 Settembre 2015

Saturday at Sotheby’s: Asian Art
19 Settembre 2015

Per maggiori info clicca qui.

CHRISTIE’S

Indian, Himalayan and Southeast Asian Art
15 Settembre 2015
The Sporer Collection of Himalayan Sculpture
15 Settembre 2015
Fine Chinese Paintings
16 Settembre 2015

The Ruth and Carl Barron Collection of Fine Chinese Snuff Bottles: Part I
16 Settembre 2015

Mandarin & Menagerie: The Sowell Collection, Part II
16 Settembre 2015

South Asian Modern + Contemporary Art
17 Settembre 2015

The Lai Family Collection of Fine Chinese Furniture and Works of Art
New York, Rockefeller Plaza
17 September 2015

Elevated Beauty: Fine Chinese Display Stands from An Important Private American Collection
17 Settembre 2015

Fine Chinese Ceramics and Works of Art
17 Settembre 2015

Per maggiori info clicca qui.

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