La Frieze Week, in arrivo nella capitale inglese a metà ottobre, quest’anno sarà particolarmente importante per via delle celebrazioni dei vent’anni della fiera Frieze London. Ecco una pratica guida alle aste e alle fiere minori in corso durante la settimana calda dell’arte londinese
L’edizione 2023 della Frieze Week è ormai dietro l’angolo: dall’11 al 15 ottobre a Regent’s Park fanno le loro proposte oltre 160 gallerie da 40 Paesi per Frieze London (diretta da Eva Langret) e altre 130 gallerie per Frieze Masters (11^ edizione, diretta da Nathan Clements-Gillespie).
Come sempre anche le principali case d’asta e altre fiere minori (e non) non si lasciano scappare l’occasione di beneficiare dell’arrivo di collezionisti internazionali che accorrono alle due fiere.
ArtsLife ha preparato uno “Speciale Frieze Week 2023“, una serie di approfondimenti sulle due fiere e sugli eventi della settimana dell’arte inglese con tante informazioni, interviste e curiosità tra mostre, aste ed eventi. Solo per citarne alcuni: QUI vi abbiamo raccontato in anteprima ciò che proporranno le gallerie di Frieze London e Frieze Masters; abbiamo chiesto a Fatoş Üstek di raccontarci la London Sculpture Week e Frieze Sculpture, senza dimenticare la segnalazione delle 10 grandi mostre da non perdere che si terranno nell’autunno-inverno 2023 a Londra (da Philip Guston alla Abramović, da Sarah Lucas a Chanel e Frans Hals e i rispettivi approfondimenti).
Trovate tutto qui:
La prime proposte arrivano da Sotheby’s che dà il via alle danze il 12 ottobre con le due cataloghi: l’arte super contemporanea e la classica Evening Sale di Contemporary. La Now Evening, giunta alla sesta edizione, riunisce opere di artisti del XXI secolo giovani ed emergenti con opere da Cecily Brown (“Tricky”, 1,2-1,8 milioni) a Jadé Fadojutimi (“Cradled”, 400-600 mila £). La Evening Sale di Arte Contemporanea è guidata da un “Abstraktes Bild” di Gerhard Richter del 1986 che stima 16-24 milioni di sterline. Segue Francis Bacon con “Study for a Portrait” (stima 3,5-4,5 milioni). Infine segnaliamo l’asta di arte africana moderna e contemporanea che si svolge in concomitanza con Frieze London ma soprattutto con la fiera “1-54 Contemporary African Art Fair” e che presenta una selezione di opere che, come spiegano da Sotheby’s, «abbracciano l’ampiezza della storia africana».
Anche Bonhams organizza le sue vendite principali il 12 ottobre. Segnaliamo la Post-War & Contemporary Art che tra i vari lotti offerti, vede protagonista un nome italiano, quello di Alighiero Boetti presente con l’opera “Tutto”, un grande arazzo del 1988-1989. Proviene dalla collezione di Cornelis Paulus van Pauwvliet, ospitata nella sua casa di Amsterdam a due passi dal Rijksmuseum. Ha una stima di £ 700.000 – 1.000.000 (qui un approfondimento).
Christie’s tiene la sua 20th/21st Century Evening Sale il 13 ottobre 2023. Emergono il capolavoro di Jean-Michel Basquiat del 1982 “Future Sciences Versus the Man” (stima 9-12 milioni £) e “Dancing Ostriches” di Paula Rego da “Fantasia” di Walt Disney (1995) (approfondimento qui, stima £2,200,000-3,200,000). La vendita include lotti che saranno venduti per la Rainforest Gallery del MOWAA (Museum of West African Art) e il Padiglione della Nigeria alla Biennale di Venezia 2024, con opere generosamente donate dagli artisti (leggi qui). Sempre il 13 ottobre appuntamento anche con la prima asta della Sam Josefowitz Collection (approfondimento qui). Saranno oltre 800 le opere che verranno offerte in una serie di vendite tra Londra, Parigi e New York nei prossimi due anni. Dopo Londra per la Christie’s Frieze Week, la seconda tappa sarà Parigi (il 20 e 21 ottobre 2023) in coincidenza con la fiera Paris + par Art Basel.
Infine Phillips fa le sue proposte il 12 e il 13 ottobre, ma come sempre parte con l’asta minore, la Day Sale. E si riserva per la sera successiva (il 13) i lotti più importanti. La Evening Sale è composta da 46 lotti tra i quali spicca “Roma” di Luc Tuymans, un luminoso esemplare della serie Les Revenants dell’artista che arriva in asta per la prima volta (approfondimento qui, stima 1.200.000 – 1.800.000 sterline). I top lot dell’asta sono però assegnati a Banksy, al primo posto, con “Forgive Us Our Trespassing” del 2011 «uno dei due soli esempi che presentano il motivo iconico della preghiera davanti a una finestra gotica imbrattata di graffiti» assicurano dalla maison (stima 2.200.000 – 2.800.000 sterline) e un “Concetto spaziale, Attese” di Lucio Fontana, due tagli su bianco del 1964-1965 (stima 1.400.000 – 1.800.000 sterline).