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Una intensa intervista con la fotografa Rania Matar (1964): libanese d’origine, nel 1984 abbandona la sua terra e si trasferisce negli Stati Uniti. Nel suo lavoro si concentra sulle giovani donne e sul loro intimo universo, dal Libano agli Stati Uniti,
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L’italiana Giulia Agostini inizia già adolescente approcciando il disegno e la pittura facendo ritratti di nudo dal vivo di modelle, poi, con la sua prima macchina fotografica , da totale autodidatta, ha iniziato a ritrarre sé stessa guardandosi e scoprendosi allo specchio, passando poi a ritrarre…
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La fotografa concettuale Kristina Rozhkova (San Pietroburgo 1966) ha riscosso grande successo con la serie "The Bliss of Girlhood”, da cui è stato pubblicato un libro dall’omonimo titolo
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Quale migliore occasione per parlare del lavoro di Christian Tagliavini della mostra che Camera Work di Berlino gli ha dedicato (dal 24/06/23 al 19/08/23), intitolata “Christian Tagliavini: the Photographic Craftsman”: una antologica in cui sono presenti alcuni dei lavori più iconici dell’artista
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Pixy Liao è un’artista nata a Shanghai e attualmente residente a Brooklyn, che da oltre dieci anni porta avanti il progetto “Experimental Relationship” nel quale esplora, dal punto di vista di una donna, temi come il dominio femminile, l’intimità e i ruoli di genere con un buon senso…
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Con il loro lavoro, Christto & Andrew indagano il labile confine tra realtà e finzione, tra mondo fisico e mondo digitale, e non da ultimo l’idea di futuro
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L’ultimo progetto di Tara Fallaux, “Perfect Pearl” comprende una serie fotografica e un libro sul tema dell’amore, visto dalla prospettiva di giovani ragazze cinesi dell’università di Xiamen che l’artista ha incontrato durante una residenza di cinque mesi in Cina.
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Julia Buruleva (1978, San Pietroburgo) è una fotografa di origine russa, che ora vive a Barcellona da più di sette anni. Il suo stile surreale, colorato, di forte impatto visivo riflette un’anima tenace, che non ha paura di mettersi in gioco e che nel gioco e nel colore ha trovato una nuova espressione…
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Visitando lo studio di Andrea Tonellotto ho avuto la stessa sensazione che provo quando guardo le sue polaroid, sia singole che disposte in composizione, e ho respirato quella dolce malinconia che trasporta l’anima in una dimensione sospesa, tranquilla, dove l’artista può permettersi di isolarsi,…
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Eccentrico, divertente, intrigante, audace, provocatorio senza mai volutamente superare la sottile linea della censura di Instagram da cui è partito condividendo il proprio progetto e conquistando sempre più pubblico e consensi: stiamo parlando di Marius Sperlich, artista tedesco classe 1993, un vulcano…
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Enzo Ragazzini. Aspettando Godot
Roma |